
Nel mondo del marketing sembra che il Natale sia alle porte da luglio, ma ormai ci siamo: avete già pensato ai regali?
O siete parte di quei Grinch che odiano il consumismo?
In ogni caso: benissimo!
Questa lista di regali inutili ma utilissimi spingerà chiunque a dire: “Oh come lo voglio!”.
Buona lettura
CON AMORE DA CHERNOBYL

Iniziamo con dei regali molto particolari, le Atomik Vodka!
Si tratta di una linea di vodka ucraina aromatizzata, prodotta con ingredienti provenienti dalla zona di esclusione di Chernobyl, cioè di quella fascia di territorio che circonda le rovine della centrale nucleare del famoso incidente di oltre 30 anni fa.
Nella zona di esclusione, nonostante la fama sinistra, ci abita qualcuno, vengono condotti tour turistici e soprattutto la natura ha ripreso il sopravvento, dando vita ad un’area eccezionalmente ricca di biodiversità.
La gestione della zona è molto delicata e l’area è usata in vari modi come leva geopolitica, soprattutto nell’attuale conflitto in corso.
Il progetto Atomik Vodka produce alcolici sicuri grazie ad una attenta lavorazione (come descritto nel sito) e la maggior parte dei ricavi sono destinati a progetti di supporto delle esigenze dell’area, sia civili sia ambientali.
Purtroppo, proprio oggi i prodotti sono out of stock, ma fino alla settimana scorsa erano acquistabili: abbiamo appena controllato e probabilmente lo shop è vuoto perché molti hanno avuto questa bella idea per i regali di Natale.
Diciamo che se per Natale non ce la fate, potrete avere dei regali di San Valentino davvero spettacolari per la vostra fiamma.
Per Saperne di più, ecco la presentazione della piccola azienda che produce la Atomik.
La Chernobyl Spirit Company è un’impresa sociale che mira a produrre liquori di alta qualità da terreni nelle aree dell’Ucraina abbandonate dopo l’incidente di Chernobyl. A più di trent’anni dall’incidente, crediamo che ciò di cui queste aree hanno più bisogno sia lo sviluppo economico e la gestione dell’unica risorsa faunistica rappresentata dalle aree abbandonate. Almeno il 75% dei profitti derivanti dalle vendite di Atomik andrà a sostenere le comunità nelle aree colpite e la conservazione della fauna selvatica
RE PER UN GIORNO, LORD PER UNA VITA

Anche i più anarchici fra noi non possono che venire solleticati dall’idea di diventare Lord o Lady di Scozia: perché? Innanzitutto perché la Scozia è quel posto incredibilmente suggestivo dove si trova Loch Ness e dove sono ambientate le vicende epiche e fantastiche di William Wallace, Highlander (e Trainspotting). In secondo luogo, perché chi compra il pezzetto di terra scozzese dà un contributo a opere di beneficenza e conservazione del territorio, degli edifici storici e della fauna locale.
Come funziona?
Online è possibile trovare diversi enti che si occupano della vendita dei “plot” di terreni scozzesi, dando in cambio gli “Scottish titles”, cioè i titoli nobiliari di Lord o Lady di Scozia. Esiste infatti una vera – e ancora valida – legge scozzese per la quale chiunque possieda un terreno scozzese può avvalersi del titolo di Lord o Lady.
Non essendoci più un sistema nobiliare né tantomeno feudale, il Lord o la Lady di oggi non avranno braccianti o rendite né altri vantaggi aristocratici ma potranno firmarsi “Lady Anna Rossi” o “Lord Matteo Contin”.
Questo inutile articolo ha cercato di far cadere la validità del progetto evidenziando come, a seguito del successo dell’iniziativa di vendita dei plot, il legislatore abbia specificato che per essere davvero un Lord o una Lady sia necessario avere un terreno di dimensioni adeguate ad un vero utilizzo, oltre a vivere effettivamente nel proprio terreno scozzese.
Il punto è che, nonostante il terreno acquistato sia grande come un foglio da disegno, il contributo versato va a nobili cause come la protezione di flora e fauna, gli animal shelter, la ristrutturazione degli edifici storici del luogo.
E nulla ci vieta, dopo aver comprato il mini terreno e aver ricevuto l’attestato di titolo nobiliare, di firmare le cartoline con un bel “Lord” prima del nostro nome.
SONO GIORGIA, SONO UNA STELLA

Perché voler essere italiana, quando si può essere GALATTICA?
Lo Star Register permette di fare un’offerta per dare ad una stella il proprio nome, o il nome della persona alla quale si vuole regalare questo particolare onore: parliamo proprio di regali spaziali!
Come per i regali precedenti, si tratta di una scelta che va a fare del bene: come?
Per saperne di più sui risvolti benefici della faccenda, ecco cosa raccontano nel loro sito ufficiale i ragazzi e le ragazze di Star Register:
Quando nomini una stella con noi, sostieni:
- La Società Astronomica Americana. Il cui scopo è migliorare e condividere la comprensione scientifica dell’universo da parte dell’umanità. Per ogni ordine che riceviamo, faremo una donazione in onore del tuo nome da star.
- Un mondo a emissioni zero. Ogni anno compensiamo TUTTE le nostre emissioni di carbonio, compresa la produzione e la spedizione, rendendoci un’azienda a zero emissioni di carbonio
- Sostenibilità: utilizziamo materiali riciclati al 100% provenienti da foreste sostenibili in Europa e Nord America.
PIANTIAMOLA COI REGALI

Plant a tree è ormai uno slogan noto e arcinoto che richiama immediatamente immagini di giungle e foreste, e in effetti è così.
Gli innumerevoli siti che offrono il servizio di riforestazione sponsorizzata sono abbastanza allineati in termini di comunicazione e danno al cliente un set di informazioni utili sui loro regali arborei, come ad esempio:
- la specie piantata (che di solito viene seminata)
- le sue prestazioni in termini di assorbimento di CO2
- le sue caratteristiche benefiche (se dà cibo, estratti, impatti positivi sulla biodiversità)
- l’area in cui l’albero viene messo a dimora
- il progetto che viene sostenuto
La maggior parte dei siti si occupa di sostenere comunità rurali locali alle quali viene affidata la cura degli alberi, come ad esempio nel caso dell’albero di K89Design (cioè il nostro albero, del quale parliamo qui e le cui avventure si possono seguire qui).
Ecco alcuni siti che offrono il servizio:
Treedom che pianta alberi in tutto il mondo
Zero CO2 che si concentra su comunità in aree vulnerabili alla crisi climatica
Regala un albero che si occupa del territorio della Sila Piccola
Di siti analoghi ce ne sono davvero tantissimi e in realtà si può anche optare per raccogliere un seme da un albero locale e trovargli la giusta dimora, ovviamente prendendosi cura di lui.
UN NUOVO CUCCIOLO, MA CHE STA IN FATTORIA

L’iconografia attorno al “comprare un nuovo cucciolo” è quella parodia strappalacrime di amore e famiglia che poi, come risultato, può portare ad abbandono e altre tristezze.
Gli animali, nonostante possano essere messi in vendita, non sono oggetti e richiedono anni di impegno, oltre a spese che, soprattutto in caso di incidente, malattia e vecchiaia, possono farsi davvero onerose per chi non abbia un’assicurazione privata.
Bene, dopo questa introduzione di terorrismo gratuito, vi offriamo lo spiraglio: per chi abbia a cuore il benessere degli animali, è possibile contribuire alla loro salute e felicità supportando i cosiddetti santuari.
Cosa sono i santuari? Sono strutture che accolgono e curano gli animali reduci da destini sfortunati: macelli, abbandoni, caccia, circhi, lavoro animale (ad esempio cane guida/da caccia/da tartufo o animali da soma).
Questi animali appartengono alle specie più disparate e vengono accuditi con risorse che nella maggior parte dei casi vengono da beneficienza e autofinanziamento. Per questo la maggior parte dei santuari accetta donazioni e contributi per l’adozione a distanza, oltre ad avere bisogno di volontari.
Per quanto riguarda il volontariato, si va da qualche chilometro di staffetta in caso di spostamento di animali fino alla richiesta di un chirurgo per cervi, oppure dalla pulizia degli spazi alla manutenzione del sito web.
Ma dove si trovano questi santuari? Ovunque in Italia, in questo articolo dedicato è possibile avere una bella panoramica su cosa aspettarsi da un santuario e come entrare in contatto con queste strutture per sostenerle.
Qui a K89, lo sanno tutti, siamo animali da comunicazione: se hai bisogno di adottare noi per un tuo progetto di grafica o comunicazione, ci trovi qui!
Alla prossima!