5 CAMPAGNE PUBBLICITARIE DA NON PERDERE

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Siamo abituati a vedere la magia all’opera negli spot pubblicitari: video emozionali, riprese fantascientifiche, time lapse ed effetti speciali.

Come se la cavano invece la pubblicità tradizionali?

Ecco 5 campagne pubblicitarie da non perdere!

CARRE FRESH, QUASI UNA PUBBLICITÀ PROGRESSO

In questo caso vediamo come le campagne pubblicitarie possano inserirsi all’incrocio fra marketing e sensibilizzazione (e lo vedremo anche nell’ultima pubblicità).

Carre Fresh si è affidata al Remix Studio di Bangkok per un tris di foto manipolate per rendere bene l’idea di quanta sporcizia ci sia sulle mani.

La campagna pubblicitaria è del 2008 e nonostante il concept sia ingenuo fa ancora colpo.

Qui il link alle tre pubblicità dello studio.

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GILLETTE E L’OMBRA DELLE 5

La pubblicità gioca sul “problema” della cosiddetta “ombra delle 5”, ovvero quella ruvidezza della barba rasata al mattino, che verso le 5 del pomeriggio compare, visibile ad occhio nudo e sensibile al tatto.

La lotta all’ombra delle 5 è uno dei cavalli di battaglia di Gillette, che l’ha già utilizzata per le pubblicità per la stampa.

Prendiamo la pubblicità più stravagante, realizzata con illustrazioni da fiaba spaventosa, in cui “l’ombra delle 5” prende vita come un mostro che emana dagli uomini rasati male, spaventando colleghi, amanti e prole.

La BBDO di New York si prende il merito di queste campagne pubblicitarie che danno vita ad una vera e propria trilogia alla Tim Burton.

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PEDIGREE LIGHT

Alla faccia del body shaming, si va dritti al punto: un animale sovrappeso è un animale che soffre, per questo Pedigree lancia la linea Light, per tenere in forma i botoli domestici che passano dalla poltrona al divano, accumulando rotolini di ciccia che non li fanno vivere bene.

Si gioca sullo humor, sul ruolo sempreverde del gatto dispettoso (il fiore l’ha sicuramente scelto Fuffi), sui sentimenti positivi che invogliano i proprietari dei cani a vedere che un problema c’è, e che si può risolvere, senza ansia.

Qui una carrellata di pubblicità interessanti per il pet food.

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LA VERA FACCIA DEL REAL ESTATE

Abbiamo tutti presente i 3 filoni delle campagne pubblicitarie immobiliari:

  • la solita mano che regge una casa
  • un agente immobiliare sorridente a braccia incrociate con slogan e numero di telefono
  • la famiglia felice, solitamente con cane, in una casa da sogno

Il bello di questa pubblicità è che mette da parte tutte le promesse e va al sodo, al problema: chi vende casa percorre una via crucis di burocrazia medievale, trattative estenuanti, promesse che non si realizzano.

Sicuramente una pubblicità in cui ci si rivede!

Ecco una raccolta di campagne pubblicitarie per il real estate di varia ispirazione.

Non hai idee per distinguerti nel mare di agenzie immobiliari? Insieme possiamo fare la differenza

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CAMBIAGLI IL PANNOLINO, PRIMA CHE IL PANNOLINO CAMBI LUI

Come abbiamo anticipato con Carre Fresh, esistono campagne pubblicitarie che nascono nel marketing ma che sfiorano i contenuti delle pubblicità progresso: eccone un altro esempio.

Voliamo in Asia, con una storia di pannolini che si intreccia a credenze mistiche indonesiane.

La campagna marketing di Baby Care, ideata appositamente per la stampa, si basa su immagini di mostriciattoli che indossano pannolini e che si aggirano minacciosi per casa. Siamo a metà fra il marketing e la pubblicità progresso.

L’ideatore della campagna pubblicitaria spiega il meccanismo: in Indonesia è credenza diffusa che i bambini piangano perché vengono disturbati da creature mostruose, mentre il pianto è molte volte dovuto al disagio del pannolino sporco.

Ecco che nasce lo slogan: “Cambia il pannolino al tuo bambino, prima che il pannolino cambi lui”, sottinteso che sono i pannolini pieni (che puzzano, raffreddano il corpo, irritano fino alle piaghe) e non le creature mistiche a trasformare il bambino in un mostro urlante.

Qui il link alla campagna completa.

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