Se ne parla molto, ma quanto sai di web marketing?
Numeri alla mano, ti mostriamo alcuni segreti del web marketing!
IL WEB MARKETING CHE NON CONOSCEVI
Per investire nel web marketing, come per ogni investimento, è necessario agire sapendo esattamente dove è più conveniente mettere i soldi per guadagnare di più. Spiegata così dovrebbero capirla anche i sassi, ma invece incontriamo spesso aziende, professionisti e impresari che si rivolgono alla nostra agenzia di comunicazione perché il loro web marketing non va come speravano.
Eppure “abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare”.
Certo, se la tua sartoria imita il modello della Tesla hai fatto tutto… sbagliato!
Non esiste una soluzione buona per tutti, ma esistono dati che possono effettivamente dare una svolta al marketing online, se si sa come sfruttarli a proprio vantaggio.
Buona lettura!
1. LE RICERCHE DEGLI UTENTI
Secondo Milk Whale gli utenti si danno davvero molto da fare quando si tratta dei loro acquisti.
Nel report diffuso dall’agenzia, emergono dei fatti interessanti che mostrano quanto sia importante andare a conquistare l’attenzione e la fiducia degli utenti muovendosi bene nel web marketing.
Ecco alcune cifre molto esplicative:
- L’80% degli utenti dichiara di fare “molta ricerca” prima di un acquisto: diventano importanti non solo la pubblicità e la presenza online, ma anche le recensioni dei clienti passati!
- Ben il 96% degli adulti utilizzano i social media regolarmente: è qui che c’è la possibilità di “pescare” bene con una campagna di annunci social, per condurre gli utenti alla propria pagina social o al proprio sito web. La landing page deve essere la tua isola del tesoro!
- Il 40% degli utenti online utilizza anche i social per avere una guida nella decisione sugli acquisti: il social media management ben fatto è una potente leva per far presa sui potenziali clienti!
2. LA REGOLA DELLE 7P
La regola delle 7P funziona solo in inglese, perché traducendo i termini si chiamerebbe la regola delle 6P+1S.
Vediamo qual è.
La regola delle 7P definisce i modi in cui un prodotto può trovare un punto di contatto col potenziale cliente.
Questi 7 elementi sono:
- PRODOTTO
- POSIZIONAMENTO
- PREZZO
- PROMOZIONE
- SPAZIO FISICO
- PERSONE
- PROCESSO
Ognuno di questi 7 elementi avrà un peso più o meno importante a seconda del tuo modello di business e se offri un prodotto o un servizio, a seconda della fascia di prezzo etc.
Il lavoro di una agenzia di comunicazione è quello di individuare qu quale o quali delle 7P concentrare gli sforzi.
Ad esempio, il passaparola può diventare un’ottima leva, anche se non sembra un lavoro da web marketing.
In realtà il passaparola è stato utilizzato da ING Direct, per dirne una, che citava “La nostra migliore pubblicità sono i nostri clienti”.
E 20 anni fa, durante la rivoluzione delle banche online, era verissimo!
3. LA REGOLA DELLE 4C
Questa regola funziona anche in italiano.
Oltre alla regola delle 7P di cui abbiamo appena parlato, esiste una seconda linea guida che elenca altri 4 fattori da considerare quando si vuole intraprendere una strategia di web marketing efficiente, e sono:
- CLIENTI
- COSTO
- COMUNICAZIONE
- CONVENIENZA
Una agenzia di comunicazione lavora per costruire solidi ponti fra il cliente e il prodotto e una strategia che funziona per un detersivo di primo prezzo non funziona per un gioiello di design.
Ad esempio, il fatto di comunicare la convenienze può essere elaborato in due modi completamente diversi.
Nel caso del detersivo di primo prezzo parleremo di quante lavatrici si possono fare con una confezione, invitando il cliente a scoprire che effettivamente, per gli stessi soldi si lavano più cose rispetto alla concorrenza.
Per il gioiello di design invece la convenienza, cioè il vantaggio per il cliente, non deve assolutamente essere il prezzo stracciato, perché parliamo a un’utenza che vuole essere d’élite.
Qui la convenienza sarà individuata nella linea “one of a kind”, con gioielli da collezione che sono tutti pezzi unici!
4. DIGITALE O TRADIZIONALE?
Cosa rende di più? Il web marketing o il marketing tradizionale?
La domanda è una funta domanda, per due motivi:
- il marketing di evolve: fare marketing vuol dire fare pubblicità dove la persona giusta vede il messaggio giusto. Una volta la pubblicità era sulla vetrina o sull’insegna del negozio, poi sul giornale, e via via alla radio, in tv, in cielo, sullo smartphone, nei social media e nei siti web. Su tratta sempre della stessa cosa, “scritta” in posti diversi.
- in secondo luogo, il marketing tradizionale o online può benissimo coesistere. Quante volte passando davanti ad un ristorante all’ora di cena guardiamo le sue recensioni online prima di entrare?
Certo, in alcune fasi e per specifici prodotti o servizi, una opzione è preferibile all’altra.
Per far pubblicità ad un nuovo centro commerciale batteremo a livello locale, e lo faremo sia online che su carta, con locandine e volantinaggio.
Volantinaggio che non ci sogneremmo mai di fare per pubblicizzare l’inizio della nuova edizione di Eurovision.
Sarebbe letteralmente carta sprecata.
Per approfondire puoi leggere questo bell’articolo di Akanksha Raje.
5. ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE
Ne abbiamo parlato molte volte e in molti modi, ma il succo è: un design da paura fa bene agli affari!
Le scelte di grafica e design parlano molto, possono orientare l’utente e permettergli di inquadrare il brand (pensiamo a un affollato e colorato volantino LIDL versus una pubblicità BVLGARI).
Ma possono anche produrre un effetto wow, che è quello che succede quando ci si imbatte in qualcosa di così originale, o curioso, o ben fatto, o bellissimo, o dallo stile perfetto, o nostalgico.
Insomma, quando il design fa faville, anche gli affari ne hanno un grande beneficio.
Ora guarda al tuo sito web e chiediti se ti emoziona.
Se non senti i brividi, beh, forse è ora di fare una chiacchierata con noi!
Alla prossima!