Siamo nella ristorazione e siamo alle prese con un ristorante di fascia media che propone piatti speciali e ricercati, con materie prime di alta qualità, ma…
Nonostante il pienone nel weekend e il vento in poppa per tutta la bella stagione, in inverno si fa fatica a riempire la sala nelle giornate di martedì e mercoledì.
Ecco le strategie pratiche che proponiamo per avere una settimana bella piena tutti i giorni.
INIZIAMO CON COSA NON SI FA
Visto il livello del ristorante e le specialità proposte nel menù, abbiamo deciso di non percorrere la strada delle offerte:
- No sconti
- No Happy Hour
- No formule “al risparmio” come l’all you can eat
Parlando di brand identity e brand image, abbiamo ritenuto che mantenere uno standard alto nell’offerta fosse un punto imprescindibile.
Per affollare i primi giorni della settimana cercheremo invece nuove formule che si discostino dall’offerta del weekend ma che siano fedeli alla qualità e all’atmosfera del locale.
ANALISI DELLA LOCATION E DEI COMPETITOR
Per mettere a fuoco una strategia promettente abbiamo analizzato la posizione del locale, che è limitrofa al centro, facile da raggiungere a piedi in pochi minuti.
Analizzando l’affluenza nei locali in un raggio ragionevole da percorrere a piedi, quindi rimanendo sotto al kilometro di distanza, abbiamo notato che tutti gli altri locali avevano la stessa affluenza al di sotto del desiderabile nelle giornate di martedì e mercoledì.
L’unica eccezione era data da una pizzeria che alla sera risultava affollata.
Abbiamo quindi delineato un primo profilo di cliente che si muove nelle prime giornate infrasettimanali: un cliente che cerca un pasto conviviale, facile, soddisfacente e non necessariamente elaborato.
Al martedì e al mercoledì, sulle strade della zona presa in esame si muovono soprattutto amanti della pizza.
I PLUS DEL LOCALE
Il locale ha una serie di peculiarità che abbiamo identificato come “plus” e sulle quali puntiamo.
Innanzitutto ha una suddivisione in 4 piccole sale che possono essere occupate da gruppi di 10/15 persone.
Le sale inoltre sono state arredate per mantenere una buona intimità anche in caso siano occupate da coppie e gruppi piccoli, senza mai trovarsi gomito a gomito con estranei e a dover sussurrare per cercare un po’ di privacy.
Il ristorante infatti mantiene la suddivisione interna degli spazi e che è unica nel suo genere.
No open space modaioli e chiassosi, ma tante nicchie nate come salotti, camere da letto e studi in cui trovare ognuno il proprio spazio.
Un altro plus è la passione per lo chef per la preparazione del proprio pane speciale, che accompagna le diverse portate e che viene all’occorrenza lavorato in crostini per antipasti e stuzzichini.
Infine abbiamo una cucina che si fonda su ricette e preparazioni facili da “destrutturare”.
Insomma, niente teglie di lasagne, ma preparazioni che esaltano i singoli ingredienti e che si completano con salse speciali e spezie fresche.
COME FAR VALERE TUTTI I PLUS DEL LOCALE E PORTARE A CASA UNA BUONA AFFLUENZA?
Abbiamo immaginato di essere un cliente che esce per mangiare, si muove a piedi o in macchina, ma nel caso sia in macchina non ha voglia di impazzire per parcheggiare.
Sta cercando una pizza, cioè un piatto che è il comfort food per eccellenza, conviviale, che si mangia con le mani, si condivide, sa di allegria ed è uno dei cibi più scanzonati che conosciamo, forse secondo solo ai popcorn.
È poi un cibo disponibile in tanti gusti e quindi, va da sé, piace a tutti.
Abbiamo quindi pensato di creare delle serate a tema nelle giornate calme: spuncetti, crostini e assaggi, finger food che porta in tavola colore, allegria e tradizione, dove gli ingredienti gourmet smettono di sembrare elitari e diventano gustosi bocconcini per tentare il fidanzato, per fare provare una cosa nuova ai bambini, per sedersi con gli amici per una serata di allegria dopo la sessione d’esami.
Il pane fatto in casa, gli ingredienti di prima scelta, e la cordialità dello staff di sala e cucina sono un background che fa immaginare una serata davvero super.
Queste versioni vengono rese ancora più appetibili dal fatto di proporre un menù che non si trova gli altri giorni!
Per rendere inoltre giocoso il percorso a piedi abbiamo calcolato la distanza a piedi dalle principali attrazioni del centro storico, trasformandole in minuti che si possono sovrapporre ad altre attività.
Ad esempio, lo sapevi che se parti dal centro di Padova puoi arrivare qui in appena 12 minuti, giusto il tempo di cantare ‘O sole mio, Azzurro, Tintarella di Luna e Marietta monta in gondola!
E I RISULTATI?
Vi promettiamo però che torneremo qui a raccontarvi com’è andata.
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