Perché affidare la gestione di Facebook a una agenzia di comunicazione?
Serve davvero una presenza sui social?
Investire nei social è conveniente?
WEB MARKETING SU FACEBOOK: COSA DEVI SAPERE?
Il web marketing su Facebook sta letteralmente esplodendo.
La ricerca di figure come il social media manager sono sempre più frequenti, tanto che spesso si salta a piè pari la consulenza di una agenzia di comunicazione per utilizzare solo il lavoro di un SMM. È la strada giusta? Secondo noi no (altrimenti ci saremmo già messi a fare solo i social media manager!)
Il web marketing su Facebook è solo una delle azioni che stanno all’interno di un piano di marketing ben costruito. Cosa succede se su Facebook spacchi ma poi il tuo sito funziona male, le mail di contatto cadono nel vuoto, non tieni traccia dei contatti, hai tre loghi diversi, uno sul sito, uno su Facebook e uno sul catalogo, e i clienti non sanno letteralmente con chi stanno parlando? Non succede niente: cioè non migliori le prestazioni della tua azienda, in pratica spendi male i tuoi soldi. Per rispondere alle tre domande dell’introduzione, diciamo subito che:
- Perché affidare la gestione di Facebook a una agenzia di comunicazione? Perché la strategia di comunicazione passa ANCHE da Facebook ma va integrata in un progetto sistematico, sennò sono soldi buttati.
- Serve davvero una presenza sui social? A meno che tu non sia il Bar Sport del paesino, la risposta è sempre “certo che sì!”
- Investire nei social è conveniente? Sì, a patto che sia davvero un investimento, cioè che ci sia un budget destinato a certe azioni ben pesate in anticipo, e poi monitorate e corrette nel tempo. Altrimenti, come sopra, sarà solo uno spreco di denaro.
Vediamo ora quali sono le 5 cose da sapere per il web marketing su Facebok: buona lettura!
1. I social media cono i leader incontrastati del web marketing
Le aziende, nel complesso, hanno una spesa in pubblicità online crescente, e questo soprattutto a causa degli investimenti nei social.
Secondo le stime di Exploding Topics l’anno scorso sono stati investiti oltre 500 miliardi di dollari in annunci digitali, e solo per i social si prevedono quasi 180 miliardi di dollari per la pubblicità sui social media, doppiando per la prima volta la pubblicità in tv.
Il web marketing su Facebook e Instagram dà i risultati migliori all’interno delle statistiche raccolte, con il miglior ROI (Return of investments, cioè ristorno degli investimenti), probabilmente anche a causa degli strumenti di targeting che piattaforme come Facebook mettono a disposizione.
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2. Storytelling sui social per creare fiducia e ispirare autenticità
Perché si compra? Perché ci si iscrive? Perché si preferisce un prodotto o un servizio invece di un altro?
I consumatori diventano sempre più raffinati e consapevoli e un marchio che sa solo dire “Io sono il meglio del meglio” non fa più presa. Lo vediamo con l’ecologia e la sostenibilità, lo vediamo con l’impegno sociale, umano e umanitario, con le politiche aziendali e verso i lavoratori: vince chi condivide valori autentici e riesce a conquistare la fiducia dei consumatori a 360 °.
I social sono il luogo ideale per mostrare l’autenticità di un brand anche attraverso le prese di posizione rispetto a tematiche attuali e controverse.
Un esempio lampante sono i brand come Disney per citarne solo uno che, a fronte della sentenza che limita la libertà di abortire negli USA, hanno subito rotto gli indugi schierandosi apertamente dalla parte delle proprie lavoratrici per supportarle nel personale percorso di scelta – pro choice. Senza paura!
3. Reel e video brevi che catturano l’attenzione e piacciono
In molti casi, un post corredato da un breve video è più accattivante per l’audience.
I formati video sono diversi e vanno concepiti come contenuti fatti per i social.
Parliamo quindi non di video istituzionali, ma di “video in pillole” creati ad hoc.
Con la diffusione di social media nati proprio per la diffusione di contenuti video, come TikTok e in buona parte Instagram, Oltre alla neonata Youtube Shorts, la percentuale di contenuti online in formato video continua a crescere.
I video lunghi sono per ora “relegati” allo streaming di eventi, così come è successo durante la pandemia. Qui abbiamo piattaforme come Zoom e Twitch, diventate sempre più popolari negli ultimi due anni, ideali per le live più lunghe come ad esempio eventi, presentazioni, divulgazione, ambiti politici e istituzionali.
4. I social media diventano parte della vita quotidiana
La maggior parte degli utenti occidentali ha un profilo personale sui social media, ai quali vanno aggiunte pagine, gruppi e profili aziendali.
Negli ultimi due anni è cresciuto sia il numero di utenti sia il tempo medio trascorso sui social media e sulle app di messaggistica come Discord, Telegram e WhatsApp.
La maggior parte degli utenti occidentali ha un profilo personale sui social media, ai quali vanno aggiunte pagine, gruppi e profili aziendali.
Negli ultimi due anni è cresciuto sia il numero di utenti sia il tempo medio trascorso sui social media e sulle app di messaggistica come Discord, Telegram e WhatsApp.
5. Facebook è ancora il top fra i social media
Abbiamo dichiarato che l’articolo sarebbe stato centrato sul web marketing su Facebook, ed ecco il motivo: fino ad oggi, Facebook è il social media più utilizzato al mondo.
Il web marketing su Facebook è inoltre molto ricercato e diffuso grazie ad una peculiarità che abbiamo citato all’inizio, ovvero la possibilità di utilizzare strumenti di profilazione e targetizzazione dell’audience, andando a fare una pubblicità relativamente poco invasiva. In pratica, è possibile mostrare gli annunci ad un pubblico selezionato per età, interessi, luogo di residenza etc.
Inoltre c’è un ottimo controllo del budget e le possibilità di customizzazione degli annunci sono davvero numerose e utilissime.
Un altro strumento di web marketing su Facebook è particolarmente interessante poiché è una possibilità in parte ancora inesplorata: la possibilità di utilizzare i contenuti degli stessi utenti. Una sorta di passaparola digitale in chiave social.
I contenuti generati dagli utenti, inclusi in una pagina aziendale, hanno delle prestazioni davvero notevoli: sempre secondo Exploding Topics, aumentano di un quinto i visitatori di ritorno e se contengono immagini aumentano dell’80% la probabilità di convertire la visita in un lead (acquisto, iscrizione, richiesta informazioni etc.).
I contenuti degli utenti generano più fiducia e ispirano autenticità, due aspetti molto importanti che abbiamo esaminato al punto 2 dell’articolo.
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