La crisi è quel periodo di incertezza, rischio, instabilità che porta ad una fase di cambiamento.
Nel mercato, o in uno specifico settore, o ancora più in piccolo all’interno di un’azienda, una crisi può essere l’inizio della fine o della rinascita.
Vediamo 5 aziende che ce l’hanno fatta… cambiando prodotto!
PIAGGIO: E VESPA FU
La Piaggio è oggi un tutt’uno con l’immagine della Vespa, ma non è stato sempre così!
Nata nel 1882 dall’evoluzione di un deposito di legname, all’inizio era una fabbrica di ebanisti ed intarsiatori.
Con l’arrivo della prima guerra mondiale si converte ad industria bellica per la produzione di motoscafi e idrovolanti, per poi passare al settore ferroviario e puntare sulla costruzione di aerei nella seconda guerra mondiale.
Con 30 anni di business bellico, dopo la fine della guerra la Piaggio si è ritrovata con il know how per fare praticamente qualsiasi mezzo di trasporto, ma senza richiesta.
Anche perché la recessione del 45 la conosciamo tutti, visto che viene citata ogni volta che l’economia rallenta: ecco la crisi!
Quindi, abbiamo un paese povero dove nessuno può comprare aerei o motoscafi, ma abbiamo i magazzini pieni di piccole ruote, motorini di avviamento e lamiere.
E siamo anche pieni di ingegneri dentro all’azienda e di poveracci fuori dall’azienda.
Ecco la ricetta perfetta per fare una moto molto strana, che tutti possono comprare, che ti porta in giro in due e che più di 60 anni dopo è ancora un’icona, che traghetta Piaggio fuori dalla crisi.
NINTENDO: DAI GIOCHI... AI GIOCHI
La Nintendo ha fatto un viaggio arzigogolato come quello della Piaggio: pur partendo e approdando sempre all’interno del settore ludico, le ha provate veramente tutte per sopravvivere alle crisi.
Nata nel lontanissimo 1889, Nintendo all’inizio produceva carte da gioco “hanafuda”.
Fallito nel business delle carte da gioco, si è riciclata come compagni di taxi, come Love Hotel (!) e come network televisivo.
Nel 1966 torna in ambito giochi lanciando sul mercato l’Ultra Hand, una super forbice per afferrare oggetti lontani.
Lo stesso disegnatore dell’Ultra Hand lavorerà per Nintendo creando un gioco dopo l’altro fino a che non si approderà al Game Boy. Crisi? Finita!
BUONGIORNO, SONO LA SIGNORA AVON
Tutti conoscono Avon, non solo grazie alle rappresentanti che operano anche in Italia, ma anche grazie alla “Signora Avon” del film Edward mani di forbice.
Avon è uno di quei marchi indissolubilmente legati al mondo dei cosmetici, ma è nata dai libri.
Nel 1886, il venditore di libri porta a porta David H. McConnell si decise a passare ai profumi, visto che le signore che gli aprivano la porta sembravano molto più interessate ai cosmetici che alle sue bibbie.
Dopo aver attraversato la fase di transizione con il boundle “libro + campioncino di profumo”, McConnell lasciò perdere la parte libro e ampliò la gamma dei cosmetici.
Questo è proprio un ottimo esempio di azienda che conosce i suoi clienti!
La tua azienda sta attraversando un periodo di crisi?
Sei insoddisfatto delle prestazioni?
Contattaci per conoscere meglio i tuoi clienti e tornare ad essere il loro brand preferito!
TIFFANY: DALLA CRISI AI DIAMANTI
Tiffany nasce nel 1837 come un piccolo emporio-cartoleria di Broadway.
La storia di Tiffany inizia con una disastrosa inaugurazione che ha portato a meno di 5 dollari di incasso.
Vale la pena notare che le aziende di cui parliamo sono tutte aziende più che centenarie che hanno saputo dare ai clienti quello che volevano, interpretando la domanda attraverso i decenni e arrivando ad essere dei big player proprio grazie a questa loro tenacia e flessibilità, soprattutto mentale.
Ecco che gli inizi catastrofici di Tiffany non sono che un intoppo, purtroppo arrivato come una doccia fredda al giorno 1 della vita del marchio.
Le cose sono cambiate con la prima guerra mondiale quando Tiffany diventa fornitore di spade, bandiere e strumenti chirurgici per l’esercito statunitense, dando il via ad un’epoca di grande differenziazione dei prodotti che includono anche i gioielli, che rendono Tiffany ancora oggi un leader mondiale nel mondo del lusso.
Ricordiamo che Melania Trump ha regalato a Michelle Obama proprio una Tiffany Box il giorno del loro incontro ufficiale?
E DULCIS IN FUNDO, NETFLIX
“Cosa succede quando il settore in cui hai investito anni nella padronanza inizia improvvisamente a cambiare?
Benvenuta banda larga!
L’hardware diventa software e le aziende tornano alla sopravvivenza delle start-up in una battaglia per evolversi.”
Citiamo Made Brave per parlare di Netflix, una delle aziende che ha resistito al nuovo che avanza.
Non ce l’hanno fatta (o almeno non così bene) Blockbuster, Kodak e Nokia, tre fra i più grossi disastri dello tsunami digitale.
Netflix, dicevamo, c’è riuscita: nata nel 1997 come noleggio di film e videogames, e quando il digitale ha dato segni di impennata non ha aspettato di morire e si è lanciata nella rivoluzione della propria libreria, liberandola completamente dal supporto fisico, con un grande salto da hardware a software.
Di cosa ha bisogno il tuo business per decollare? Un cambio di prodotto come hanno fatto i 5 brand di cui ti abbiamo parlato? O magari una soluzione più soft che sappia mostrare il valore dei tuoi prodotti? Chiamaci o scrivici per parlarci di te!