Abbiamo selezionato 5 fra i migliori case studies di Ad Forum, proponendovi 5 soluzioni veramente creative per la pubblicità dei marchi e dei prodotti e servizi più disparati: buona lettura e buona visione!
1. MERCEDES BENZ: DI NECESSITÀ VIRTÙ
Al prestigioso salone dell’auto di Bangkok, Mercedes-Benz di solito ha lo stesso stand nello stesso posto ogni anno.
Nell’anno dello spot in questione, il posto della Mercedes era stato cambiato, spostando il marchio allo stand A19.
Mercedes e BBDO hanno deciso di comunicare la notizia in luoghi dove erano certi di raggiungere gli automobilisti: i parcheggi. I parcheggi etichettati A19 sono diventati stand Mercedes temporanei, dove gli avventori potevano ammirare le auto, scansionare i codici QR per informazioni e persino ottenere biglietti gratuiti per lo spettacolo.
2. SESSO, ORTO E ROCK’N’ROLL
Non se ne parla spesso, ma le persone anziane hanno ancora una vita sessuale. Sfortunatamente, oltre a diffondere l’amore, gli anziani stanno anche diffondendo infezioni trasmesse sessualmente, che sono in aumento nel Regno Unito proprio in questo segmento della popolazione.
Il produttore di preservativi Relate ha visto un’opportunità per intervenire fornendo un aiuto. Rendendosi conto che agli anziani piace anche il giardinaggio, ha lanciato una nuova gamma chiamata The Hornicultural Society (in italiano è intraducibile mantenendo la stessa grazia, ma “horny” significa “arrapato” e ne risulta un gioco di parole scanzonato).
I pacchetti di preservativi ricordano la confezione di semi, con divertenti illustrazioni di piante e verdure dalle forme suggestive. Distribuiti in luoghi appropriati come i garden center, i prodotti sensibilizzano e lanciano un messaggio di prevenzione.
3. UN AIUTO IN SEGRETO - FINALMENTE
Negli ultimi otto anni, la violenza domestica è aumentata di oltre il 700% in Corea del Sud, ma solo il 2% dei casi viene denunciato alla polizia.
Parte della difficoltà è in primo luogo riuscire a suonare l’allarme. Per aiutare le vittime, è stato creato un nuovo codice di soccorso, ispirato a Morse.
Chi chiama i servizi di emergenza deve solo toccare due volte lo stesso numero.
L’operatore quindi attiva vari strumenti (attivando la fotocamera della vittima, rilevando la sua posizione e aprendo una chat camuffata da pagina di ricerca di Google) per garantire che la persona riceva aiuto.
Una campagna integrata ha diffuso la voce, soprattutto nei luoghi in cui avrebbe raggiunto più facilmente le donne, come saloni di bellezza e parrucchieri.
4. UN NEGOZIO SOLO SOLETTO CHE CERCA NUOVI AMICI
Il quartiere Charlemont Square di Dublino ha avuto un restyling con uffici, negozi, case e un nuovo supermercato Tesco.
Ma poiché il negozio è un po’ fuori mano, aveva bisogno di una spinta pubblicitaria tra la comunità locale.
Così Tesco ha installato un poster che interagisce con i pedoni in tempo reale, commentando argutamente il loro aspetto (con l’aiuto di un live editor) e invitandoli a entrare nel negozio.
Ciò che sembrava inquietante in film come Minority Report si è rivelato molto divertente nella realtà.
L’evento non solo ha provocato il passaparola, attirando più persone nel negozio, ma è stato anche protagonista di un web movie che ha diffuso ulteriormente la notizia.
47: IL MORTO CHE PARLA
In The Brokenwood Mysteries, una serie poliziesca di successo in Nuova Zelanda, una persona morta langue nell’obitorio finché il caso non viene risolto.
Si dà il caso che molti neozelandesi non abbiano una copertura assicurativa sulla vita.
Quindi l’assicuratore Partners Life e Special Group hanno collaborato con lo spettacolo, riportando in vita ogni cadavere per alcuni istanti appena prima dei titoli di coda.
Così le vittime hanno avuto il tempo di parlare e pentirsi di essere morti senza assicurazione sulla vita, esortando gli spettatori a evitare di commettere quello stesso errore. I cadaveri parlanti hanno provocato una vivace reazione: il 45% dei neozelandesi è stato raggiunto dalla campagna e la brand awareness è salita al 26%.