5 COSE DA RICORDARE PER FARE WEB MARKETING AZIENDALE NEL 2022

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“Fare web marketing aziendale” è un’espressione bruttissima! Se però pensiamo che significa “influenzare le scelte dei consumatori”, diciamo che c’è ancora spazio per fare un bel lavoro e per comunicare valori positivi con un impatto benefico sulla vita dei consumatori.
Ecco una panoramica delle tendenze in 5 macro aree del web marketing aziendale: il marketing esperienziale, il social media marketing, l’email marketing, il digital marketing e le tendenze fra i consumatori.
Buona lettura!

1. Web marketing aziendale e marketing esperienziale

Partiamo con l’iconica “Fun Theory” del vecchio spot Volkswagen ambientato nella metropolitana.

Dopo aver installato dei gradini colorati come la tastiera di un pianoforte, e che suonavano come un pianoforte quando i passeggeri ci camminavano sopra, una percentuale altissima di passeggeri ha preferito faticare per suonare il pianoforte delle scale fisse invece di usare le scale mobili, che prima erano in assoluto l’opzione preferita.
Lo slogan recitava: “Ovviamente il divertimento migliora il comportamento. L’abbiamo chiamata teoria del divertimento”.

La stessa teoria è stata applicata con successo dalle mamme per far tenere in ordine le stanze ai propri figli, installando dei canestri sopra ai contenitori “cruciali” della stanza, come il cestino delle immondizie o il cesto dei panni sporchi.
Il marketing esperienziale, pur non essendo diretto all’acquisto immediato del prodotto, mira a migliorare la visione e la percezione che abbiamo di un certo marchio per tradurre il tutto il fidelizzazione e maggiori acquisti in futuro.

Un altro esempio sono gli spettacoli sportivi estremi della Redbull: gratuiti, eccitanti e affascinanti, non ti vendono la lattina al momento ma cementano l’immagine del brand.
Per il 2021, scegliamo 3 tendenze del marketing esperienziale fra quelle descritte da The Drum


– Il formato pop-up: sempre attuale, funziona sempre! Un evento che sbuca letteralmente dal tessuto urbano, si consuma e scompare, chi c’è c’è.
le grandi trovate all’aperto fanno sempre colpo: un esempio su tutti, il cartellone della BBC che “prende fuoco”  o che diventa vampiresco per il lancio della serie Dracula 

-“sì ai vaccini”: questa è curiosa. Nei trend di The Drum è emerso che in questa fase che ormai definiamo post covid, la maggior parte delle persone preferisce gli eventi dal vivo (dopo un anno di tutto digitale ci sta), ma si vede anche che la maggior parte non vuole condividere gli eventi con i non vaccinati. Safety first!

2. Il social media marketing

Passiamo ora alla classifica di Social Media Today.

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Anche qui scegliamo i 3 punti salienti della loro analisi:

– Facebook resta al primo posto: continuano ad emergere nuovi social, ma Facebook è ancora la preferita e pare che lo sarà anche nel 2022;

– gli utenti trascorrono in media 145 minuti al giorno sui social: un dato impressionante, i social stanno erodendo il potere dei media tradizionali! Ne parlavamo giusto qui

– si amano i contenuti creati dagli utenti: certo, ci sono i testimonial, gli influencer, le pubblicità costose, ma il trend, la moda, quello che si sta muovendo è l’amore per i contenuti creati dagli utenti stessi.

3. Email marketing

Forse l’email marketing sa di vetusto, puzza di vecchio, suona superato.
C’è però da dire che dopo molti lustri di “Ti abbiamo scelto, leggi qui e compra me!”, l’email marketing resta uno strumento potente e interessante del web marketing aziendale, che si fa via via più raffinato.

Ecco la nostra selezione di quello che ci racconta Forbes:

– le email vanno personalizzate: l’uso dell’intelligenza artificiale serve anche per fare in poco tempo il lavoro di analisi delle grandi masse di dati per la profilazione, andando a generare contenuti in linea col gusto del singolo utente;

– incorporare contenuti creati dagli utenti è una buona idea: così come abbiamo appena visto per i social, anche nell’email marketing si apprezzano i contenuti generati da “uno di noi”;

– interattività! Un altro strascico della pandemia. Se i due punti sopra mostrano la voglia di contatti, vicinanza, riconoscimento e personalizzazione, anche l’interattività va a soddisfare i bisogni di un utente che è appena uscito da un anno di isolamento.
Un percorso fra diverse opzioni, una sorta di configuratore, può essere molto soddisfacente per l’utente e portare un cliente in più verso il tuo marchio.

4. Digital marketing

Sempre Forbes ci porta a volo d’aquila sopra le tre macro tendenze 2021/2022 per il marketing digitale:

– studia il tuo cliente: le tecniche di consumer analytics servono per dare al tuo cliente quello che vuole. Spesso un piano di marketing guarda furiosamente al mercato, ai competitor, ma cosa vuole davvero il tuo consumatore?

– promuovi i tuoi contenuti, non solo il tuo prodotto! Crea dei testi avvincenti e dei contenuti multimediali ben confezionati, e falli girare!
la localizzazione è importante: il tuo utente in una valle dolomitica avrà esigenze diverse da quello di un’isola mediterranea, fai buon uno di questa banale ma cruciale informazione!

5. Consumer trends

Cosa stanno facendo i nostri consumatori dall’altra parte del monitor? È quello che ci ha rivelato ieri Forbes.
Al di fuori del web marketing aziendale concentrato sulla creazione di strategie, esiste il cliente, sempre più dinamico e dialogico, oltre che esigente e smaliziato.

Riassumiamo i desideri dei consumatori e, siamo sicuri, sentiremo molti campanelli suonare anche nelle nostre teste:

– i consumatori vogliono stare bene anche mentalmente: lo stress, la solitudine, la paura, lo scontro tra fazioni hanno logorato la nostra pace mentale e ora c’è bisogno di essere coccolati. Vero?

– i consumatori vogliono mangiare meglio e abitare in spazi benefici: dagli alimenti veg al restyling dei loro spazi di vita e lavoro, che spesso coincidono, tutti noi vogliamo prenderci cura della nostra salute e del nostro benessere a 360°.

E adesso? Le domande sul nostro futuro emergono dalla costante incertezza che ha scandito un anno e mezzo di vita in tutto il pianeta.
Dove andremo? Cosa succederà?
Le risposte possono essere i viaggi spaziali, un nuovo approccio al tempo di vita e di lavoro, una ristrutturazione del tessuto sociale e urbano. È il momento di sognare insieme.
E se sei alla ricerca di una agenzia di comunicazione  che sappia dare voce a tutto il bello della tua azienda, contattaci!

Alla prossima.

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Autore:
K89 Design