Eccoci a tornare alla rubrica “scelto per voi”: spulciamo il web estero alla ricerca di notizie ad articoli che potrebbero stuzzicare la vostra curiosità.
Oggi vi proponiamo un contenuto un po’ particolare: il report di Brandwatch sul cibo!
Brandwatch è uno dei più grandi occhi del grande fratello che raccoglie i dati, a tonnellate, rastrellando le conversazioni nei principali social media. Cosa succede con questi dati? Vengono monetizzati, ovviamente!
Brandwatch usa i dati aggregati e li riordina per cerare interessanti report pubblici, ma li filtra e ri-aggrega anche a servizio dei brand che intendono sondare gli effetti di una loro campagna o indagare sulle tendenze dei consumatori, avere una fotografia della situazione del mercato in un certo settore, e via dicendo.
Allo stesso modo, anche un’agenzia di comunicazione basa le proprie strategie di marketing sui trend: cavalcarli o sfidali?
Questo report, qui di seguito tradotto integralmente, riguarda il cibo: Food Trend Report – Cosa possono svelare le conversazioni online sulle nostre abitudini alimentari?
Buona lettura!
FOOD TREND REPORT
Abbiamo analizzato oltre 90 milioni di conversazioni online per esplorare le attuali tendenze culinarie, le abitudini alimentari dei consumatori e tutto quello che avviene sul lato retail del mondo del cibo.
In precedenza avevamo già esplorato il modo in cui i consumatori parlavano di cibo online e quali tendenze stavano emergendo, e anche come la pandemia di Covid-19 stesse influenzando le nostre abitudini alimentari.
Ora aggiorneremo le informazioni e vedremo quali saranno le tendenze che guideranno le scelte nel 2022.
Entriamo!
COME SI PARLA DI CIBO?
In questo rapporto, analizziamo le conversazioni online sul cibo che si svolgono su Twitter, Instagram, blog, forum e Reddit.
Diamo un’occhiata agli hashtag più utilizzati sul tema del cibo.
- #food
- #foodie
- #foodporn
- #foodphotography
- #instafood
- #foodstagram
- #yummy
- #foodblogger
- #delicious
- #foodlover
Ora, che dire degli emoji? Esploriamo gli emoji alimentari più citati nelle conversazioni sul cibo.
- pizza
- hamburger
- fragola
- tavoletta di cioccolata
- insalata
- formaggio
- torta
- prosciutto
- tazzina di caffè
- spaghetti al pomodoro
COMODITÀ DURANTE LA PANDEMIA DI COVID-19
FARE LA SPESA ONLINE
Da quando sono state introdotte le prime misure Covid-19, il modo di fare la spesa delle persone è cambiato. Alcuni consumatori hanno iniziato a fare la spesa online, spesso perché non volevano uscire di casa per paura del virus o per il caos nei supermercati locali.
Tra marzo e aprile 2020, le conversazioni sugli acquisti di generi alimentari online sono aumentate rapidamente. Hanno raggiunto il picco il 23 marzo, ma poi si sono stabilizzati rapidamente. Tuttavia, sembra che alcuni consumatori continueranno a utilizzare questo servizio nel 2021.
Uno studio ha rilevato che il 90% degli acquirenti di generi alimentari online dal Regno Unito continuerà a fare acquisti online e, sebbene la conversazione si sia attenuata, è ancora più alta di quanto non fosse prima della pandemia.
Poiché lo shopping online continua ad essere così popolare, vogliamo esplorare ciò che i consumatori dicono sulla spesa online. Le menzioni raccolte sono ricche di informazioni su ciò che i clienti cercano nel servizio e sui possibili problemi che potrebbero dover affrontare.
La metà delle conversazioni sui servizi di consegna di generi alimentari online riguarda i problemi riscontrati. Questi includono tutti i tipi di problemi, dai prodotti mancanti negli ordini ai sacchetti sporchi.
Altri problemi, nel frattempo, vengono discussi con un po’ di umorismo. Alcuni consumatori hanno difficoltà a stimare le dimensioni dei prodotti che ordinano, il che si traduce nel vedersi consegnare un prodotto fuori misura o in formato mini.
Anche se questo spesso porta a risultati divertenti, i rivenditori di cibo online potrebbero voler migliorare la segnaletica dei prodotti, o forse fornire guide alle taglie facili da consultare, per vedere quanto è grande quel barattolo di sottaceti.
Oltre alle questioni generali, i consumatori parlano anche del prezzo del servizio, soprattutto quando si applicano le spese di consegna.
Abbiamo anche esplorato i modi in cui i consumatori parlano di affidabilità, consegna rapida e gamma di prodotti offerti dai rivenditori di generi alimentari.
COOKING BOX
Un’altra opzione popolare per i consumatori che acquistano generi alimentari sono le cooking box. Queste scatole per alimenti contengono una serie di prodotti alimentari accuratamente misurati per un pasto specifico che deve essere preparato dal consumatore. Come per i servizi di alimentari online, c’è stata anche qui una tendenza al rialzo da inizio pandemia.
Abbiamo esaminato diversi servizi di food box all’interno di conversazioni, trovando le persone che hanno detto di essersi abbonate al servizio di foob box hanno menzionato maggiormente i marchi HelloFresh, Blue Apron, Home Chef, Sun Basket e Freshly.
Sebbene l’attenzione sia principalmente sul prodotto stesso, cosa dicono i consumatori della confezione? e si chiedono se il servizio valga davvero la spesa.
Sebbene la comodità sia ottima, non è raro che abbia degli svantaggi. Ad esempio, è probabile che i consumatori attenti all’ambiente si lamentino del packaging dei prodotti se viene utilizzata troppa plastica.
BEVANDE
BEVANDE ANALCOLICHE
Prima di dare un’occhiata agli alimenti di tendenza, vediamo cosa hanno menzionato i consumatori di bevande.
Il caffè è di gran lunga la bevanda più citata nelle conversazioni online. Qui, i consumatori menzionano spesso caffè freddo, caffè nero ed espresso.
Quando si tratta di altri tipi di bevande, i consumatori parlano anche di tè, succhi di frutta, frullati e bubble tea.
CONSUMO DI ALCOOLICI
All’inizio della pandemia, c’è stato un aumento delle menzioni di bevande alcoliche.
Con più tempo trascorso a casa e la chiusura di bar e ristoranti, i consumatori hanno iniziato a preparare le proprie bevande alcoliche. Nell’infografica qui sopra esaminiamo i cocktail più citati online.
I dati rivelano che i Margarita sono i cocktail più popolari, seguiti da Martini, Mimose e Bloody Mary.
NUTRIZIONE
DIETE
La dieta vegana è ancora una volta in cima alle conversazioni online. Tra gennaio e settembre 2021, abbiamo trovato quasi 3 milioni di menzioni di questa dieta.
Ma ciò non significa necessariamente che molte persone la stiano seguendo. Più probabilmente, i dati riflettono una tendenza che molti consumatori stanno esplorando, sia che si tratti di provare nuovi prodotti o ricette vegane o di diventare vegani per un mese (ad esempio a gennaio, noto come Veganuary).
Vengono spesso citate anche la dieta vegetariana, senza glutine e chetogenica.
ALIMENTI A BASE VEGETALE
Con la crescente tendenza verso la dieta vegana, abbiamo dato un’occhiata a quali sostituti della carne sono maggiormente discussi.
Il tofu rimane un’alternativa popolare quando si tratta di sostituti della carne, seguito da tempeh, seitan, sostituti a base di soia e funghi e sostituti a base di soli funghi.
Queste alternative possono essere trasformate in diversi tipi di prodotti a base di carne. Pertanto esamineremo quale di questi prodotti appare più frequentemente nelle conversazioni sulle alternative alla carne.
I dati rivelano che gli hamburger sono i più discussi con il 41%, seguiti da vicino da prodotti a base di pollo come bocconcini di pollo (39%), salsicce (19%) e vari salumi (19%).
L’hamburger Beyond Meat è una delle alternative più famose all’hamburger di manzo. Nella tabella seguente, esploriamo gli argomenti più discussi intorno all’hamburger.
Il gusto dell’hamburger domina la conversazione con l’81% delle menzioni, seguito dal costo (10%), dalla consistenza (6%) e dall’etica (3%).
Infine, per questa sezione, vogliamo esplorare le menzioni sui prodotti lattiero-caseari a base vegetale. Questi non sono solo popolari tra i vegani, ma anche tra i consumatori che sono intolleranti al lattosio o preferiscono il gusto delle bevande vegetali a quello dei latticini convenzionali.
Le menzioni online mostrano che il latte di mandorla (113.000 menzioni), il latte di avena (59.000 menzioni) e il latte di soia (24.000 menzioni) sono le alternative più popolari ai latticini convenzionali.
QUALI SONO I CIBI PIÙ TRENDY DEL 2021?
Poiché le ciotole (come bowl e poke) possono essere preparate in molti modi diversi, sia in versione dolce che salata, non sorprende che siano oggetti molto popolari nelle conversazioni online sul cibo quest’anno (1,1 milioni).
Quando analizziamo i dati, vediamo molte menzioni per insalata, frullato/acai e poke bowl.
Altri cibi alla moda popolari sono burri di noci, frullati, porridge e cibi fermentati (come kimchi, crauti o bevande kombucha).
Dato che i benefici per la salute di questi prodotti sono ben pubblicizzati, i dati mostrano una tendenza verso pasti particolarmente sani.
Andiamo oltre e diamo un’occhiata ad altri alimenti particolarmente salutari: i cosiddetti superfood.
SUPERFOOD
I superfood sono alimenti che si dice siano particolarmente ricchi di vitamine e minerali.
Diamo un’occhiata a quelli che ottengono il maggior numero di menzioni online.
- Avocado >500.000
- Mirtilli >300.000
- Zenzero >200.000
- Kale >110.000
- Chia >100.000
- Anacardi 100.000
- Quinoa 90.000
- Matcha 90.000
- Lino >50.000
- Canapa 50.000
- Acai <50.000
Per il secondo anno consecutivo, avocado e mirtilli sono ancora una volta i superfood più popolari.
Insieme, rappresentano quasi la metà della conversazione sui superfood che abbiamo studiato.
Quando i consumatori parlano di avocado, spesso li menzionano con insalate, tacos, toast o pane. Quando si parla di mirtilli, vengono citati diversi prodotti da forno e cestini di frutta.
Zenzero e cavolo sono spesso menzionati nelle conversazioni sui super-cibi.
I prodotti da forno, in particolare il pane, sono diventati molto popolari una volta che la pandemia ha colpito.
Molti consumatori hanno tentato di cuocere il pane e alcuni hanno persino fatto il proprio lievito naturale.
Tuttavia, da inizio pandemia le menzioni si sono stabilizzate di nuovo.
È interessante vedere come questa moda abbia ceduto il passo alle tendenze più sane che stiamo vedendo nel rapporto di quest’anno.
CONCLUSIONE
Fin dall’inizio, la pandemia ha lasciato il suo impatto sulle abitudini alimentari dei consumatori. Mentre la convenienza è diventata un argomento di grande tendenza, le conversazioni sui cibi sani continuano a crescere ed è improbabile che scompaiano presto.
L’interesse per un’alimentazione sana e a base vegetale è in crescita e non è un argomento esclusivo dei vegani. Inoltre i consumatori non solo vogliono che il valore nutritivo degli alimenti sia corretto, ma anche che l’impronta ecologica sia presa in considerazione quando si tratta, ad esempio, di imballaggi e packaging.
Per stare al passo con la concorrenza, i marchi di beni di largo consumo e i rivenditori al dettaglio devono comprendere le esigenze dei loro consumatori e adattarsi a tali desideri. Questo vale per i servizi, come la consegna di generi alimentari online o le scatole di cibo, ma anche per il cibo stesso.
METODOLOGIA
Abbiamo utilizzato Brandwatch Consumer Research per analizzare oltre 94 milioni di menzioni pubbliche online sui social media dal 1 gennaio al 1 settembre 2021.
Abbiamo esaminato le menzioni relative alla nutrizione, gli hashtag (come #food o #foodstagram) e le foto online che mostrano cibo dai blog , forum, Reddit, Instagram e Twitter.
Queste menzioni sono state quindi classificate all’interno di Consumer Research utilizzando regole per identificare approfondimenti su vari argomenti. I retweet sono stati esclusi dall’analisi per evitare di falsare i risultati.