OLTRE L’OTTIMIZZAZIONE SEO: QUALI SONO LE ULTIME TENDENZE DEL MARKETING?

fare ottimizzazione SEO a padova con la grafica

L’ottimizzazione SEO è uno dei pilastri che supporta il marketing di un qualsiasi marchio che si trovi online.

Il mercato però cambia, e lo fa in ogni sua piega, anche la più nascosta.

Come non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume perché l’acqua scorre e noi stessi cambiamo continuamente, non si può ripetere due volte la stessa strategia di ottimizzazione SEO, perché cambiamo noi, nel mondo, e di conseguenza cambia il mercato, e il marketing muta per rincorrerlo o per imbrigliarlo.

Parliamo oggi delle ultime tendenze del marketing: sì perché in fondo siamo un grande gregge con una sottile linea rossa fra noi, demoniaci fautori del marketing e sempre noi, avidi ricercatori di prodotti che devono incantarci se vogliono farci aprire i cordoni della borsa.

SEO O NON SEO… IL FILO CHE UNISCE MARKETING E GOOGLE

…Perché la SEO, al momento e per chissà quanto ancora, la si fa su Google, tanto che potrebbe essere chiamata GO (Google Optimization, invece del politicamente corretto Search Engine Optimization).

Diciamo quindi che l’ottimizzazione SEO ha sempre un orecchio teso per captare qualsiasi cambiamento ed evoluzione negli algoritmi di ricerca di Google, per vedere da che parte tira il vento:

  • Imbottire un testo di keyword secche?
  • Lavorare sulle immagini?
  • Investire tutto sulla responsività del sito?
  • …o cosa?

Le linee guida per l’ottimizzazione SEO, a volte sadicamente vaghe come le parole del profeta di una setta esoterica, sono pubbliche ma generiche.

Google indirizza il lavoro dei creatori di contenuti ma non dà le istruzioni step by step.

A Google interessa che il proprio motore di ricerca riesca sempre a dare una esperienza utente piacevole, vuole continuare ad essere il preferito e il migliore, vuole un’audience affezionata e quindi sprona i creatori di contenuti ad emerge grazie ad una serie di funzionalità e caratteristiche il più piacevoli possibili per gli utenti che usano Google per trovare quello che desiderano in rete.

L'OTTIMIZZAZIONE SEO SE GOOGLE NON ESISTESSE

Il grosso del lavoro di ottimizzazione SEO del proprio sito si potrebbe fare con sempre maggiore sicurezza anche al di fuori di Google, senza nemmeno leggere le linee guida per sfruttare al meglio gli algoritmi di ricerca.

Ci vuole però molto tempo, molta onestà, professionalità, tantissime risorse e competenze in una grandissima varietà di materie, dalla psicologia all’economia, dalla sociologia alla giurisprudenza, per poi far produrre i contenuti ad una squadra ancora diversa con competenze dalla grafica alla scrittura creativa, dalla programmazione alla web design.

E ho riassunto spietatamente!

IMMAGINARE L'OTTIMIZZAZIONE seo SE GOOGLE NON ESISTESSE

Inoltre sappiamo che l’offerta, tramite il marketing e secondo meccanismi variamente afferenti alla psicologia e alla sociologia, in parte si adegua alla domanda e in parte la dirige, per cui quando si crea un “fenomeno” (le scarpe della LIDL, TikTok, la passione per gli hacker o per i dinosauri, lo stipe prep, la musica trap, il di tutto di più che dura da una giornata ad una stagione) la gente poi, al netto delle onde indignate di critici, vecchi, scettici, radical-chic, ne vuole ancora e ancora fino a che quella moda non le esce dagli occhi.

Bene, ho fatto un cappello introduttivo grande come un sombrero, andiamo a vedere i trend del marketing per il 2021, secondo le più intriganti e più fresche voci del web che ho selezionato, ovvero: Hub Spot, Brafton, Neil Patel e Clear Voice.

LE ULTIME TENDENZE DEL MARKETING: COSA FANNO NEL B2C

Quando un’azienda parla direttamente al suo consumatore finale, siamo nel campo del B2C, business to consumer.

  • creare contenuti video: anche qui il video è un tipo di contenuto raccomandato, poiché fa proprio presa sull’attenzione e la curiosità, richiedendo meno sforzo di un contenuto scritto, e non detto che ciò vada a discapito della qualità.
  • sfruttare i social media attraverso sia i contenuti effimeri che quelli di lunga durata: sono due tipologie diverse che possono soddisfare le esigenze di diverse fasce di pubblico o anche dello stesso utente in momenti diversi.
  • offrire un sito dal design responsive: non serve nemmeno approfondire questo punto, basta dire che la responsività è una delle funzioni caldamente suggerite da Google.
  • includere AI, realtà virtuale e realtà aumentata: non si tratta di sinonimi o di funzionalità contigue, ma le raggruppiamo qui perché consistono nell’includere i frutti dello stato dell’arte della tecnologia per una vasta gamma di processi che vanno dall’automazione alle possibilità di interattività del fruitore del nostro sito e dei nostri contenuti.
  • usare il native advertising: la pubblicità con contenuti affini al contesto è normalmente più gradita del banner o del pop-up che spuntano senza nessuna relazione al contenuto che si sta visualizzando.
IL CONSUMATORE è SOTTO AL MICROSCOPIO CON L'OTTIMIZZAZIONE DELLA SEO
  • dare agli utenti ampio controllo sui loro dati: no a “accetta per continuare”, sì a “seleziona i permessi”. No, per andare al cuore del problema, a: “Questo contenuto è disponibile gratuitamente per un mese ma dacci il numero della carta di credito, che magari il mese prossimo ti dimentichi di noi, ma noi ci ricorderemo di fatturare a spese tue, garantito”.
  • trova la tua nicchia, crea la tua comunità: la fidelizzazione passa attraverso un uso sapiente e mai disonesto dello long tailed keyword e del coinvolgimento, che sia delicato o travolgente. Ripetiamo insieme: “un uso sapiente e mai disonesto dello long tailed keyword”. Bene. No a: “Ecco il testo del nuovo decreto di dicembre”, presentando un articolo lungo e inutile che non dà il nuovo testo, perché verrà approvato dopo alcuni giorni, ma che allunga il brodo in modo snervante.

LE ULTIME TENDENZE DEL MARKETING: COSA FANNO NEL B2B

Il marketing dedicato ai grandi acquirenti del mercato, ovvero il B2B (business to business) non è immune dalle mode e dalle tendenze. 

I grandi produttori non passano un listino o un catalogo ai grandi acquirenti business. 

Questi grandi acquirenti sono meno monolitici di quanto sembrerebbe da fuori, basti pensare a Treccani che fa i meme o ai grandi marchi che fanno gli spot TV, con risultati spesso così divertenti, stravaganti e incantevoli che di sicuro non sono stati scritti interpretati e diretti dall’amministratore delegato di 75 anni.

Come si cattura il cliente business?

Ecco riassunto il pensiero di Brafton e Clear Voice.

  • valorizzare la customer experience: il cliente si soddisfa con un buon prodotto ma anche con una bella esperienza generale, con un supporto clienti bene informato, con la gentilezza e la velocità.
  • il video marketing: secondo le ricerche di Brafton, il 70% dei clienti B2B usufruisce dei contenuti video prima di procedere all’ordine. Clear Voice conferma l’utilità della comunicazione video.
  • podcast: strumento che esiste da tempo e che è sempre più diffuso come forma apprezzabile e gentile di comunicazione. Non sottovalutiamo che i podcast sono delle brave persone che non ti dicono “zitto e guarda”, ma che ti accompagnano in cuffia o in cassa mentre ti occupi di altro, o ti rilassi.
  • local search: che è come dire, per noi, “ottimizzazione SEO a Padova”. Inizia a farti amare da chi può venirti a trovare, o che comunque sente una vicinanza territoriale con te, col tuo servizio o il tuo prodotto, uno che sa che se c’è un temporale a casa sua c’è anche a casa tua, e che quando ti chiama ti dice “Accidenti che pioggia, sei rimasto anche tu imbottigliato in tangenziale stamattina?”.
  • annunci a pagamento: vengono adottati, attualmente, dal 60% delle imprese B2B, assieme alle altre strategie di marketing secondo le ricerche Brafton.
  • ri-ottimizzazione. L’ottimizzazione SEO si avvantaggia dei contenuti lunghi e articolati che danno spazio per un lavoro di ri-ottimizzazione. Una strategia che fa risparmiare tempo, riduce la dispersività e dà sempre nuovo valore al (buon) lavoro già fatto.
  • DONA, REGALA! Data la pandemia che da più di un anno morde, importanti aziende software di tipo SAAS hanno misurato scientificamente (prendendo ovviamente in considerazione i sondaggi, e questa è statistica, quindi diciamo pure che non hanno guardato nella sfera di cristallo) pro e contro o meglio, costi/benefici del taglio prezzo o dell’omaggio dei propri prodotti. Secondo Clear Voice questa idea nata dall’emergenza avrà una durata anche oltre la situazione attuale, e potrebbe diventare una tendenza di lungo periodo.
  • eventi virtuali: ora sono necessari, ma una volta che abbiamo affinato fruibilità e competitività delle piattaforme, e una volta che ci siamo abituati, l’evento e l’interazione virtuale ci accompagneranno come opzione variamente preferibile per molto tempo.
  • sentimenti, emozioni e psicologia per un marketing adatto al nuovo mondo: inutile ignorare l’elefante nella stanza. La pandemia ha causato milioni di morti, miliardi di poveri e perdite incalcolabili ad ogni livello, dal materiale all’intellettuale. E il marketing deve evolversi attorno a questo elemento: ciò non significa parlare come se si fosse afflitti, ma sapere che si può o non si può far leva su diversi temi e secondo diversi approcci proprio perché la pandemia è successa, e sta ancora succedendo. Il sentimento principe è l’incertezza che il marketing può lenire, condividere, esorcizzare, ri-narrare, piegare, risolvere.

PER CONCLUDERE

Come parafrasava Johnny Depp in Paura e delirio a Las Vegas, “se una cosa vale farla, vale farla bene”.

Le tendenze del marketing non solo l’assoluta legge per impostare l’ottimizzazione SEO e tutte le relative azioni di marketing.

La qualità tecnica del sito deve essere considerata altrettanto importante rispetto alla qualità dei contenuti scritti, grafici, audio e video.

Per avere un’analisi delle potenzialità inespresse del tuo brand, delle problematiche risolvibili da un team professionale, o per conoscere le migliori opzioni per far crescere la tua azienda online e non solo, k89 è a tua disposizione.

Vieni a dirci la tua!

Alla prossima.