
Cos’è successo nell’ultimo mese?
Abbiamo selezionato delle news in 4 categorie:
- tecnologia
- ambiente
- società
- e… paranormale!
Buona lettura!
LE NEWS SULLA TECNOLOGIA
Partiamo dalle news dell’ultimo mese che riguardano la tecnologia.
La prima può sembrare una notizia al limite del gossip: lo scontro fra Twitter ed Elon Musk.
Il retroscena è noto: dopo un iniziale interesse per Twitter, che garantiva il controllo di una piattaforma con circa 200 milioni di utenti, l’entusiasmo è andato calando per molteplici ragioni, fra le quali il prezzo.
Fra i motivi per puntare al ribasso, c’era la poca voglia di Musk di pagare per 200 milioni di utenti “ufficiali”, dei quali però una eccessiva percentuale si sarebbero rivelati doppi profili o puri fake.
La contrattazione si è trasformata in battaglia legale e ora è arrivato l’ultimatum di Twitter: o Musk la compra entro il 28 ottobre o non se ne fa più niente.

La seconda notizia si riallaccia al nostro articolo sulla AI che crea immagini a partire dai testi (che potete leggere qui).
A breve potremmo avere una diffusione di app che mettono a disposizione la AI per creare dei video a partire dai testi. Appena il livello grafico sarà buono la proveremo per voi con qualcosa di audace, tipo “Il video del matrimonio di mia nonna con Brad Pitt”.
Stay tuned!
LE NEWS SULL’AMBIENTE
Ci troviamo in un momento storico che, per l’Occidente, è un vero picco di istanze urgenti: pandemia, guerra, cambiamento climatico, istanze sociali, recessione economica, inflazione galoppante, insicurezza energetica.
È abbastanza scontato che, siccome le questioni toccano l’intera popolazione a tutti i livelli, vi siano numerosi “nodi” che legano la soluzione di un problema a diversi ambiti.
È il caso del settore dell’ESG, ovvero del sistema di giudizio allargato di sostenibilità, che dà un “voto” ai 3 ambiti dell’acronimo:
- E sta per environment, cioè ambiente
- S sta per social, quindi l’ambito sociale
- G sta per governance, cioè gestione d’impresa
Si sente parlare di ESG ad esempio in ambito di bilanci sociali e valutazioni di impatto ambientale, tutte pratiche di valutazione della bontà non solo economica e finanziaria delle imprese.
Il report di Carbon Tracker, messo in evidenza da Reuters, scopre come lo stato dell’arte della disclosure aziendale, cioè della divulgazione, sia molto indietro per quanto riguarda i rischi ambientali delle attività di molte imprese.
Abbiamo iniziato, sulla scorta delle norme sempre più stringenti per la lotta al cambiamento climatico, ma la strada è ancora lunga.

Sempre in ambito ESG, il recente riconoscimento dell’energia nucleare come tecnologia verde è un altro punto che, sappiamo benissimo, risulta ancora molto divisivo.
Nonostante le statistiche come quella di Forbes, Our World in Data o Statista (consultabile qui) mostrino come ne abbia uccisi di più l’eolico dell’atomo (inclusi gli incidenti di Chernobyl e Fukushima), anni di comunicazione e divulgazione poco interessata ai dati hanno reso il tema un po’ un tabù.
Ora che il Green New Deal europeo e gli altri hub di lotta al cambiamento climatico sono in azione, il nucleare torna sul tavolo come energia non solo sicura ma anche pulita, con le emissioni più basse in assoluto dopo l’eolico (come si può vedere qui).
LE NEWS SULLA SOCIETÀ
Passiamo ora alla società.
Abbiamo scelto due temi molto diversi ma con un tratto in comune: l’emancipazione.
Parleremo di donne e disabili da due punti di vista completamente diversi ma complementari, poiché si tratta di trovare una narrazione moderna che deve assolutamente prendere il posto di concezioni inesatte e dannose.
La prima news riguarda le proiezioni del gruppo Adecco sui settori che vedranno un maggiore incremento della presenza femminile.
Con pochissima sorpresa i settori sono:
- top management
- politica
- materie STEM
ovvero quei settori che “tradizionalmente” hanno escluso le donne perché “naturalmente” portate ad accudire e non a comandare, tanto meno a contare.
Marie Curie chi?

La seconda news invece condivide una riflessione su come si narra la disabilità, e il giudizio è che la disabilità viene narrata in modo tragicamente immaturo, con racconti quasi esclusivamente sui due binari della pietà e dell’eroismo.
Questo tipo di narrazione non presenta il disabile come una persona che può avere tutti i pregi e tutti i difetti che troviamo nella popolazione, con un surplus di necessità di cui farsi carico, ma si appiattisce fra il poverino e il top motivatore umano.
Vivere in un mondo che o ti vuole fare la carità o si aspetta un tuo colpo di genio non va bene, perché riconosce il disabile solo come portatore di eccezionalità, mentre la sfida è proprio il diritto all’ordinarietà, a tutti i livelli.
E DULCIS IN FUNDO, LA NEWS SUL PARANORMALE
Dopo una rassegna stampa che ha dato parecchi spunti di riflessione, lasciamoci con la notizia spensierata (a meno che non crediate ai fantasmi): in piena frenesia da Halloween, la contea di Dublino ha guadagnato il titolo di seconda località più infestata dell’Irlanda.
Dal Dublin Hotel all’Hellfire Club di Montpelier Hill, dal Clontarf Castle Hotel alla St Audoen’s Church, i luoghi da brivido sono davvero molti.
e qui l’elenco delle 16 località più infestate della capitale.
