RASSEGNA STAMPA ALLA BLACK MIRROR!

Con le ondate di caldo che abbiamo subito fino all’altro giorno, la nuova iconografia dell’oasi non è più quella di una pozza con un paio di palme in mezzo al deserto (orrore), ma quella di un antro buio e fresco.

Parliamo quindi di cinema, l’oasi d questa estate rovente che promette di deliziare i 5 sensi e di farci passare delle belle ore.

Per i bambini, è il caso di dirlo, di tutte le età, abbiamo tre titoli: una novità e due grandi ritorni:

• Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, che uscirà in Italia il 18 agosto
• Porco Rosso, dal 1° al 7 agosto, per rivedere o vedere per la prima volta questa perla dell’animazione giapponese
• Il castello errante di Howl, un altro filmone già visto che però va visto al cinema, dall’11 al 17 agosto

Passiamo alle cose da grandi. Per aumentare il fresco nelle sale ecco i titoli estivi, solo per bambini grandi, che vanno dall’inquietante all’horror:

• Men: definiamolo horror, ma qui abbiamo qualcosa di più trascendente e surreale, un incubo con quel sapore sconosciuto di un genere che forse verrà definito meglio fra qualche anno (per ora ci accontentiamo della definizione un po’ mutilata come “eco-vengeance”, che calza meglio per film come The happening – E venne il giorno). Men partecipa alla 54° edizione della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2022 e ha già guadagnato l’etichetta di “Certified Fresh” su Rottentomatoes. Il regista è Alex Garland, e una buona palestra per prepararsi a Men è la visione di Annihilation, sempre dello stesso regista, protagonista Natalie Portman.
• Crimes of the Future: lo vedremo in sala dal 24 agosto ed è un pezzone di David Cronenberg che richiama un po’ Gattaca, un po’ Hannibal e un po’ Nirvana. Insomma, un Cronenberg elegante, se riuscite ad immaginare l’ossimoro.
• Bullet Train: dal 25 agosto. Lo mettiamo in lista perché c’è Brad Pitt, ma non abbiamo un signor film. TUTTAVIA, se avete visto gli altri film della nostra rassegna e piuttosto che sudare a casa preferite dormicchiare in un cinema, speziamo un po’ di lance a favore di Bullet Train: ha un ritmo veloce, battute facili, c’è un treno, molti neon, c’è anche tanto Giappone e il regista David Leitch è stato pure uno stuntman quindi le scene agitate sono proprio agitate.
• Nope: puntiamo tutto su Nope, e sapete perché? Perché il cast è una potenza, soprattutto perché c’è il bravissimo, ma bravissimo, che dico? bravissimo Daniel Kaluuya. Chi non lo conosce lo deve cercare su Google. In Italia lo si conosce per il monologo di 15 milioni di celebrità, preformato appena 22enne nella seconda puntata di Black Mirror, ma ha dato prova di essere un vero fiore già a 20 anni recitando in Psychoville. Qui in Nope abbiamo un horror che passa dallo strisciante al lovecraftiano, interpretato da quelli bravi e diretto da quello bravo: Jordan Peele.