RASSEGNA STAMPA IN MEME – PERCHÉ SIAMO UN’AGENZIA DI COMUNICAZIONE SERIA

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Chi di voi sa cosa sono i meme? Su le mani… ottimo. Non ve li spiegheremo, ma vi lasceremo entrare in medias res in una rassegna stampa che ve li farà gustare anche se non conoscete questo universo parallelo della comunicazione.
Un po’ come la protagonista di Pretty Woman alla sua prima serata all’opera.
I temi sono tutti caldi: Wall Street invasa dalle giocose forze del caos di Reddit, il rientro Usa negli accordi per il clima, il fronte negazionista italiano, la distribuzione dei vaccini con le farmaceutiche bersaglio delle ire europee, e per finire la crisi di governo italiana.
Si va!

14 gennaio 2021: GameStop vola in borsa, Reddit ci mette lo zampino

GameStop, sull’eterno orlo del tracollo, è stata risollevata da una community di nerd che si incontra su Reddit, la piattaforma che chiama se stessa: THE FRONT PAGE OF THE INTERNET. Una fucina di trend, meme, informazione, scambio, svago, con uno zoccolo duro di partecipanti che ha fatto tremare Wall Street.

La community, in un gioco che è diventato più reale della realtà, si è accordata per andare in controtendenza allo shorting dei grandi investitori sul titolo GameStop.
In pratica, mentre i broker professionisti puntavano il denaro proprio e dei loro clienti scommettendo sul fallimento del vetusto franchising di negozio di videogame, i ragazzi di reddit hanno iniziato ad andare lunghi, cioè a scommettere sul rialzo del titolo, facendo lievitare il suo valore e mandando in bancarotta chi speculava contro.

Senza entrare nel mondo delle leve del trading online, sappiamo che il risultato è stato devastante per i broker professionisti e magnifico per i redditor. Ci sono state conseguenze mostruose? La risposta non è né sì né no. Parlando di Reddit è: YOLO – You Only Live Once.

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23 gennaio 2021: gli Usa rientrano nel patto di Parigi

Dopo l’escalation di sconsideratezza delle ultime settimane del mandato di Trump, Biden si insedia e rimette in ordine alcune priorità dell’agenda politica americana, che ha una portata globale.
Una delle prime decisioni è quella di rientrare nel Patto di Parigi, il trattato che definisce la strategia mondiale per la lotta al cambiamento climatico.

Negli Usa del 2020 no era affatto scontato partecipare alle istanze globali, nemmeno quelle urgenti come la lotta alla pandemia e al cambiamento climatico.
Trump è diventato il simbolo del complottismo, accogliendo le caotiche istanze dei no vax, dei negazionisti del cambiamento climatico fino alle tesi dei Qanon.
E trasformando il tutto in politica interna ed estera.

Le ragioni non solo politiche ma anche socioculturali della ritirata dal terreno della scienza per approdare alle lande del complottismo e negazionismo sono state abbracciate dall’ex presidente con effetti su larga scala, toccando gli Stati Uniti e il mondo intero.
La notizia ha una vasta portata ed è stata celebrata a modo nostro anche nella playlist del mese, basta cerare l’hashtag #k89music.

Gennaio 2021: le guerre dei vaccini.

Non bastava la questione no vax a intorbidire le acque attorno all’attesissima distribuzione dei vaccino per il Covid 19.
Ma ormai che è stata detta la parola magica “no vax”, vale la pena sottolineare come il fenomeno del negazionismo abbia portato, il 30 gennaio, a ben 1/3 delle denunce totali sulle misure anti Covid del Lazio.
Noi ci rideremo sopra ma come gli Stati Uniti ci insegnano, si tratta di un terreno cruciale di scontro e rottura della coesione sociale e nazionale.

arte

Le tensioni europee sulla questione sono sorte in serie, presentandosi in diversi modi.
Sono salite alle stelle sia inter nos (EU 27), con gli accordi tedeschi per una fornitura supplementare dei vaccini, sia oltremanica, con una simile decisione da parte della Gran Bretagna, sia oltreoceano.
A gennaio, quando ormai le prime dosi avevano quasi dato fondo ai primi lotti distribuiti dei vaccini Pfizer, proprio Pfizer annuncia un pesante rallentamento sulle forniture.
I piani vaccinali nazionali sono saltati e la EU minaccia dispute legali contro le big pharma coinvolte.
Ma parlavamo di guerre dei vaccini non solo per quanto riguarda l’ambito della distribuzione delle dosi ai paesi.
Anche le ditte farmaceutiche si fanno la guerra fra di loro a suon di percentuali di efficacia, cambiando le carte in tavola.

arte i quadri

26 gennaio 2021: la crisi di governo.

Dopo quasi un anno di lotta alla pandemia, con una incalzante drammaticità nella gestione della distribuzione dei vaccini, Renzi intravede uno spiraglio di possibilità di aggiungere un altro strato alla torta, e decide di aprire una crisi di governo, salvo poi negare di averlo fatto ma di aver anzi agito per gli italiani.
La strategia scacchistica del piccione è qui ai massimi livelli.
Vi lasciamo con un’immagine poetica, un raro meme in bianco e nero che sa un po’ profezia.
Alla prossima!

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