Qual è il migliore sito web che si possa creare?
Creare un sito è come preparare una ricetta: è fatto di tanti ingredienti ed il menu dei piatti stellati è molto lungo. Per questo è difficile trovare “il migliore sito”, così come non si può eleggere “il miglior piatto”.
È possibile però mettere a fuoco le caratteristiche che entrambi devono avere. Se per un piatto si può guardare alla freschezza degli ingredienti, al bilanciamento dei sapori e delle spezie, alla bellezza dell’impiattamento, alla novità rispetto alla tradizione e così via, per un sito web la qualità si basa su:
• design
• usabilità
• creatività
• contenuti
• performance nel mobile
…o almeno questi sono i parametri che vengono considerati per scegliere il migliore sito degli Awwwards: “The awards for design, creativity and innovation on the Internet”.
AWWWARDS: CHI HA REALIZZATO IL MIGLIOR SITO WEB?
Innanzitutto, perché il premio per il miglior sito web si chiama così?
WWW sta per World Wide Web, ovvero la rete internet. AWARDS invece sono i premi, i riconoscimenti. Ad esempio, l’Academy Award è il noto Premio Oscar del cinema. Ora, fondiamo WWW e AWARDS e il risultato è Awwwards, il riconoscimento globale per i migliori siti web.
C’è un’altra spiegazione, più bella: AWWW! è l’esclamazione online del bello, del meraviglioso, del puccioso, del fantastico: è un sinonimo di WOW, ma con più sentimenti positivi. Ricevere il premio “meraviglia pucciosa dell’anno” farebbe ancora più colpo!
Gli Awwwards sono stati fondati nel 2009 a Valencia e premiano ogni anno il migliore fra i candidati, durante una cerimonia che si tiene in diverse città europee o statunitensi.
Oltre alla premiazione annuale di sito dell’anno, ci sono altri premi ciclici che vengono chiamati “premi garantiti”, per i quali si concorre secondo diversi criteri o con una tempistica non annuale.
I premi sono:
- Sito dell’Anno
- Honorable Mention, riconoscimento che viene elargito ai concorrenti con almeno 6.5 punti
- Sito del Giorno, premia usabilità, estetica e traguardi tecnici nell’innovazione del design
- Premio Developer, dedicato agli sviluppatori. Il premio è in partnership con Microsoft e va a chi crea il sito con, fra le altre, le caratteristiche di funzionalità piena col maggior numero di browser e sistemi operativi
- Sito del Mese
- Premio Sviluppatori dell’Anno, assegnato da una giuria di sviluppatori
- Sito dell’Anno, assegnato dagli utenti
- Designer/Agenzia dell’Anno
Vediamo ora, punto per punto, le 5 caratteristiche salienti che vengono premiate dagli Awwwards.
1. DESIGN DI UN SITO WEB
Il primo punto è il design.
Creare un sito web ha molto a che fare con il design, non inteso come tendenza o stile estetico, ma come integrazione della parte visuale con la parte funzionale.
Negli Awwwards si va dall’apprezzamento dell’originalità fino alla valorizzazione dello stile vintage, ma i punti particolarmente premiati sono quelli relativi al design che sia anche funzionale alla facilità di navigazione e/o alla piacevolezza della user experience.
Gli Awwwards forniscono un catalogo di materiali, sia digitali che cartacei, sia gratuiti che a pagamento, che organizzano le informazioni secondo diversi thread: visioni d’insieme e stato dell’arte del design, sinergia fra design e intelligenza artificiale, storia dell’evoluzione del design digitale dagli anni ‘90 ad oggi, per fare solo alcuni esempi.
L’intelligenza delle premiazioni degli Awwwards sta nel contestualizzare ogni elemento, design del sito web compreso, in modo da valutarlo anche nell’ottica della funzionalità per l’utente e in generale della user experience.
2. USABILITÀ DI UN SITO WEB
Non esiste la “usabilità assoluta”.
Di nuovo, come nell’esempio delle ricette, il tiramisù più buono del mondo non piacerà a chi ha voglia di pizza.
La usabilità di un sito web viene valutata secondo parametri che analizzano sia la struttura tecnica e grafica del sito web sia la sua idoneità a soddisfare il vero utilizzatore del sito.
Un esempio può essere il caso studio di Airbnb citato fra le risorse della cartella inspiration: eccolo qui.
Viene citata la ricerca di una usabilità del sito fatta su misura, visionabile qui.
Il lavoro alle spalle del meritorio traguardo di Airbnb parte dall’individuazione della user persona del sito, sfruttando la conoscenza della struttura aziendale delle compagnie che hanno delle convenzioni di ospitalità con Airbnb.
Il percorso per individuare il meglio per i viaggiatori ha portato ad una modifica della piattaforma, includendo una varietà di funzioni, servizi e filtri molto più ampia rispetto alla versione precedente del sito, che permetteva di trovare e selezionare velocemente e comodamente tutte le caratteristiche necessario di un alloggio.
Il lavoro è stato incrociato con i feedback dei clienti, ovvero della buyer persona: non si tratta di una cosa quantitativa e statistica con le faccine tristi o felici o con le stelline da 1 a 5, ma di una analisi che includeva le FAQ, le richieste di supporto e i suggerimenti dei clienti.
L’organizzazione ragionata dei feedback dei clienti ha condotto ad una suddivisione in 4 aree: booking, filters, search e navigation, con i dati successivamente distribuiti in un grafico cartesiano per incrociare le priorità di Airbnb con le priorità dei suoi utenti.
Questo è stato il core dell’analisi, che ha portato anche ad un arricchimento grafico delle varie funzioni del sito e dei singoli oggetti per pagina (ad esempio l’icona del cuore per aggiungere immediatamente un alloggio fra la lista dei preferiti).
Riassumendo: l’usabilità di un sito web si basa su una galassia di variabili che vanno individuate, ispezionate e valutate e che vanno armonizzate riuscendo a dare priorità ai punti chiave giusti. Questo esempio mostra come creare un sito web sia solo la prima fase: la manutenzione e soprattutto il miglioramento e l’aggiornamento sono la linfa per mantenere vivo il sito. Non un lavoro da poco!
3. CREATIVITÀ DI UN SITO WEB
Creatività: si tratta di un ambito talmente ampio che resterebbe inesplorabile, impossibile da valutare, dipendente dal gusto e dalla cultura personale.
In realtà vengono premiate le soluzioni creative in cui l’innovazione o la soluzione di una richiesta tecnica o estetica porti un contributo decisivo, funzionale o eccezionale all’esperienza di navigazione.
Alcune delle principali linee guida le troviamo di nuovo nell’archivio del sito della competizione e negli articoli creati ad hoc sul tema.
Resta comunque un ambito vasto e l’apprezzamento per una funzione o l’altra dipende da quanto queste funzioni promuovano la bontà della user experience e quanta innovazione o eccellenza emerga dalle varie soluzioni.
Citiamo solo alcuni casi esemplificativi.
Le transizioni della pagine di un sito sono uno dei dettagli che possono sembrare marginali, ma per alcune tipologie di sito risultano in un boost deciso dell’esperienza utente. Vediamo alcuni esempi:
- cannesprlions.com/en/lionsnews viene citato proprio per il suo utilizzo delle transizioni fra le pagine. Il video presenta un carosello animato così accattivante che ci si incanta già solo per la sua bellezza: qui il video.
- crumbskees.com dà un’esperienza immersiva che Zerocalcare definirebbe lisergica. Il sito del gioco utilizza i codici QR, spinge all’interazione dal vivo con altre persone e viene premiato per le transizioni: qui il video.
- taroyoshimura.dev si presenta monocromatico, pop, con citazioni da Bauhaus, ed è premiato per le transizioni coinvolgenti: qui il video.
4. CONTENUTI DI UN SITO WEB
Anche la per la categoria “contenuti di un sito web” ci troviamo un un settore molto eterogeneo.
Le valutazioni di Awwwards spaziano quindi fra varie aree della creazione globale dei contenuti e del processo della loro creazione:
- indagine sugli utenti del sito
- pianificazione strategica, a partire da un calendario editoriale consistente
- metadati significativi
- abilità di scrittura (che sia tecnica o creativa)
- supervisione editoriale
- interconnessione dei contenuti
- integrazione dei tutti gli elementi interni ed esterni al contenuto stesso
Per quanto riguarda il contenuto inteso strettamente come testo scritto, fra le risorse del ricco archivio di Awwwards troviamo alcuni indizi nella pubblicazione intitolata: “Designing Content for Readability, Legibility and Clarity”.
In sintesi: un testo, per essere apprezzato al meglio, deve essere leggibile a 360°.
Qui entrano in gioco la scelta del font e della dimensione, la capacità di far arrivare il lettore più giù possibile (sono pochissimi gli utenti che leggono fino alla fine!).
I consigli per rendere un contenuto scritto più appetibile si declinano in diverse tecniche per spezzettarlo in bocconcini: periodi previ, paragrafi piccoli e distanziali, elenchi puntati.
Un punto particolare è la “clarity”, ovvero la chiarezza, intesa come la presenza di spazio bianco.
Oltre allo spazio fra i paragrafi, la clarity riguarda soprattutto lo sfondo: uno sfondo bianco fa emergere con buon contrasto il testo che, va da sé, deve essere scuro.
Il bianco è una sorta di cornice che deve dare risalto alla parte laboriosa, che richiede uno sforzo al lettore, cioè proprio il contenuto scritto.
Un ultimo punto riguarda la buona suddivisione gerarchica dei contenuti, che facilita la lettura nel senso di permettere al lettore di individuare velocemente e sicuramente i contenuti che vuole trovare.
Qui entra in gioco anche l’infografica, ottimo esempio di integrazione del design nel contenuto scritto.
Ed ora, mescolate tutti questi ingredienti per ottenere il testo giusto per vincere un Awwward!
5. PERFORMANCE DA MOBILE DI UN SITO WEB
Questa voce racchiude 5 sotto-parametri, ovvero:
- Friendliness: questa voce riguarda una serie di abilità del sito che rendono piacevole la user experience. In particolare, il contenuto non deve essere bloccato per lo zoon avanti e indietro, il font deve essere leggibile e il contrasto soddisfacente.
- Performance: le performance guardano a “fully load, document complete” e al famoso/famigerato speed index!
- Usability, che potremmo tradurre con intuitività: oltre alla usabilità generica, si scende nel dettaglio con molte altre caratteristiche, e ne enunceremo un paio di esemplificative. Una è la “retail pure play”, dedicata agli shop online: questi devono avere strumenti di ricerca e filtro adeguati con contenuti bene indicizzati per permettere di esplorare velocemente e completamente il catalogo, che deve contenere immagini di qualità, zoomabili, e la possibilità di interagire pienamente senza dover creare un account.
- Pwa: è un insieme di 17 parametri puntuali, che vengono anche chiamati “best practices”, che vanno dal non uso della cache all’uso di HTTPS, dalla possibilità di installare l’App all’ottimizzazione delle performance nello scrolling.
- Totale: è un riassunto dei punti precedenti, una sorta di “impressione generale”. In questa categoria viene assegnato l’Award Logic, un riconoscimento prettamente tecnico a chi ha potuto creare un sito web che spicchi nelle performance menzionate sopra.
Per questo premio, la Homepage e altre due pagine vengono valutate rispetto ai parametri elencati con un punteggio che va da 0 a 100, e una particolare importanza viene data alle performance della Homepage: se la Homepage non raggiunge almeno 70/100 punti, il sito viene automaticamente escluso dal premio.
CONCLUSIONI
Creare un sito web è complicato e bellissimo.
Nella nostra agenzia di comunicazione qui a Padova abbiamo la capacità di ascoltare chi si rivolge a noi per realizzare siti internet, campagne pubblicitarie, strategie di marketing tradizionale e digitale.
Il nostro valore sta proprio nel collaborare col cliente e mettere tutta la nostra professionalità, anzi, le nostre professionalità, al servizio di desideri sempre nuovi e stimolanti.
Vieni ad ispirarci!
Alla prossima.