
Dalla crisi dei chip alla cittadinanza onoraria di Anguillara Veneta per Jair Bolsonaro, fino alla notizia piccina picciò per chiudere in bellezza la nostra rassegna stampa del mese. Buona lettura!
CRISI DEI CHIP: PERCHÉ È INIZIATA E QUANDO FINIRÀ?
Benvenuti nella crisi dei chip.
La carenza di una materia prima, come abbiamo visto con particolari minerali o con il petrolio, è un evento che nelle diverse epoche po’ portare a diversi scenari. Oggi una delle carenze che più preoccupa per i vasti impatti su settori trasversali è la carenza di chip.
Le notizie sulla crisi dei chip parlano spesso del settore auto e telefonia, quindi di oggetti che interessano tutti noi e possono avere ripercussioni anche serissime sulle nostre vite.
Senza però correre da una breaking news all’altra, andiamo a vedere da dove è partita la crisi dei chip, o chip shortage (carenza), per capire un po’ meglio cosa succede e cosa verosimilmente ci aspetta.
Ecco due articoli da no perdere. Il primo, datato 2021, è sull’inizio della crisi dei chip e il secondo sulle ultime previsioni tecniche della crisi.
L’inizio della crisi risale ai primi lockdown globali, quando la necessità e il desiderio di rimanere in contatto più o meno attivamente col mondo esterno ha portato ad una diffusione massiccia di apparecchiature per comunicare, telefonare, video-chiamare. Tutti hanno dovuto dotarsi di un black mirror per poter continuare a vedere i propri cari, i propri capi, i propri alunni.
La poesia dell’andrà tutto bene dipinto dai bambini sulle lenzuola è stata trasformata in numero nel mercato dei semiconduttori: le restrizioni e il distanziamento hanno fatto vendere a maggio 2021 il +26% in più rispetto a maggio 2020.
La crisi dei chip innescata dalla richiesta di… cose col monitor ha creato la tempesta perfetta per colpire, in ritardo, l’automotive. Il settore auto infatti ha subito una frenata drastica, annullando ordine, chiudendo stabilimenti, congelando tutto, e finendo senza saperlo “in coda” agli ordini per i chip, che venivano comprati a ritmi mai visti prima dall’elettronica di consumo e telefonia. Quando le grandi case d’auto sono ripartite, non c’erano più chip.
Stati Uniti ed Unione Europea stanno stimolando l’industria locale per smarcarsi dai produttori asiatici, ma l’aumento di capacità produttiva è un ciclo lento che non darà frutti nell’immediato, oltre ad un gap tecnologico ancora più difficile da colmare.
Se a febbraio 2021 si parlava di una crisi che avrebbe colpito per i mesi a venire, oggi le previsioni arrivano a lambire il 2023. Quindi andate piano in macchina, che prenderne una nuova diventa complicato, e ricordate mettere la custodia del telefono!
FESTA E PROTESTA: ARRIVA BOLSONARO
Il comportamento criminale a 360° del Presidente Bolsonaro, che riesce a trasformare in disgrazia tutto ciò che tocca, sembra proprio essere sfuggito al sindaco di un paesino delle nostre parti: Anguillara Veneta.
La news che ha scaldato i notiziari locali spunta proprio a ridosso del G20, quando la prima cittadina di quell’umido fazzoletto di terra padano, Alessandra Buoso, ha deciso di dare la cittadinanza onoraria a nientemeno che Jair Bolsonaro.
Uno dei bisnonni del famigerato presidente era infatti proprio di Anguillara: la manovra della cittadinanza onoraria è stata concertata per sfruttare al meglio (?) i natali di un vip di passaggio e far puntare i riflettori sul paesino, scatenando proteste dentro e fuori Anguillara, fino al capoluogo di provincia.
Mentre gli oppositori sbandieravano il loro dissenso con bandiere “Fora Bolsonaro”, i sostenitori, italiani e immigrati brasiliani accorrevano a farsi i selfie con qual disgraziato che a quanto pare non ha mai messo la mascherina.
Perché quando sei un Bolsonaro non ce n’è coviddi.
HARRY POTTER CONTRO TUTTI
Per il ritorno in sala di Harry Potter, in occasione del 20° anniversario della saga, il brand ha programmato una serie di proiezioni di Harry Potter e la Pietra Filosofale nei cinema inglesi dal 9 al 12 dicembre.
La comunità LGBTQ ha risposto promuovendo un boicottaggio dell’evento per protestare contro le affermazioni TERF dell’autrice Rowling. TERF è l’acronimo che sta per trans-exclusionary radical feminist, ovvero femminista radicale trans-escludente, che esclude le persone trans dalla propria visione della “donna”.
Il boicottaggio si inserisce in una lunghissima serie di controversie che vedono una varietà disarmante di soggetti, politici e non, andare contro ad Harry Potter o alla sua autrice.
Dal tatuaggio ispirato al marchio nero che viene paragonato alla svastica fino alla proposta di censura della saga da parte del pemier ungherese Orban, in quanto Harry Potter promuoverebbe l’omosessualità (come se si potesse promuovere…).
C’È VITA… DA QUALCHE PARTE?
La ripresa dell’impresa spaziale, che sta avendo un boom anche mediatico negli ultimissimi anni grazie all’iniziativa privata, resta un filone favoloso. L’impresa spaziale ci ispira, ci fa sognare, ci ossessiona, ci spinge ad intraprendere una carriera di studio, ricerca e lavoro, crea miti e leggende, diventa l’ossatura scientifica per costruire un mondo favoloso di immagini, racconti, film.
Ma a parte il turismo in astronave, cosa si porta avanti?
Uno dei programmi di più lunga durata è il famoso programma SETI, Search for Extra-Terrestrial Intelligence (Ricerca di Intelligenza Extraterrestre), varato nel 1974 con lo scopo di trovare testimonianze certe di vita non terrestre.
E come sta andando SETI?
“Gli umani hanno scansionato e cercato i cieli alla ricerca di segni di altre civiltà avanzate nell’universo. E non abbiamo trovato niente. Assolutamente niente. […] Non dovrebbe esserci nulla di particolarmente notevole nel nostro pianeta; è solo un altro mondo casuale nella galassia. Di conseguenza, se la vita intelligente è avvenuta qui, deve essere abbastanza comune, abbastanza comune da vedere segni di civiltà aliene ovunque. Quindi: dove sono tutti?”.
Con queste parole, l’astrofisico Paul Sutter riassume 50 anni di lavoro di SETI che ancora non ha dato dei frutti condivisibili.
In realtà i passi in avanti si stanno facendo. Dopo un passato di ricerca “in ascolto”, oggi possiamo contare su reperti più tangibili, prelevati direttamente dalle sonde come Curiosity, che giusto la settimana scorsa ha raccolto un campione di molecole organiche che forse un giorno chissà potrebbero farci dire che sì, c’è o c’è stata vita su Marte!
Anche se non si tratta di un alieno di due metri con un’astronave piena di lucine, chi è del mestiere stappa una bottiglia di quello buono già quando riesce a trovare un frammento di qualcosa che forse un tempo è stato vivo, molto molto lontano dal pianeta Terra.
Ultim’ora per i vecchietti affezionati ai viaggi sulla Luna: la Nasa sposta al 2025 la prossima missione lunare, causa lungaggini burocratiche e necessità di un confronto con il programma parallelo di Musk.
LA BIBLIOTECA DEI LEGNETTI
Dopo una serie di notizie serie e preoccupanti, dopo spiacevolezze internazionali in ogni ambito, chiudiamo la rassegna stampa con una notizia piccina picciò che scalda il cuore, perché nel merketing, appena passa Halloween, è subito Natale e siamo tutti più buoni.
Un paio di giorni fa è stata riportata la notizia di un signore neozelandese di nome Andrew Taylor che ha notato con dispiacere che al parco non c’erano legnetti di buona qualità da lanciare al proprio cane durante le passeggiate.
Allora ha sfoderato il suo arsenale del garage per scegliere, sfrondare, tagliare e smussare dei bei legnetti resistenti e della misura giusta per cani di varie taglie, ha costruito una cassetta di legno per contenere i legnetti e l’ha posizionata al parco, in modo che tutti i padroni di cani potessero utilizzare dei legnetti veramente perfetti per far giocare i propri cani.
È nata così la Stick Library di Kaiapoi. Qui la news originale, ed ecco anche il video!