RESTYLING DELL’IMMAGINE AZIENDALE : CHI L’HA FATTA E COME SI FA

restyling aziendale sito web e logo

Il restyling dell’immagine aziendale è una strategia fondamentale per le imprese che desiderano mantenere la propria rilevanza e attrattività nel tempo.

Con il cambiamento delle tendenze di mercato e delle aspettative dei consumatori, un marchio che un tempo era innovativo e fresco può rapidamente diventare obsoleto.

Dove si applicano le tecniche di restyling dell’immagine aziendale?

Principalmente in 4 campi:

  • restyling sito web
  • nuova strategia di
  • comunicazione
  • nuovo packaging
  • nuova filosofia

Ognuno di questi elementi è un punto di contatto importante col cliente. La nuova filosofia inoltre ha dimostrato la sua potenza comunicativa quando si parla dell’appeal che un’azienda ha verso i suoi clienti soprattutto in materia di sostenibilità (e infatti abbiamo avuto tonnellate di greenwashing nell’ultimo decennio).

Ma come hanno fatto le grandi aziende a fare il restyling dell’immagine aziendale?

Ecco cinque esempi significativi di restyling di immagine aziendale che hanno avuto un impatto notevole.

APPLE

Apple è forse uno degli esempi più iconici di restyling dell’immagine aziendale.

Negli anni ’90, l’azienda era in difficoltà a causa di prodotti percepiti come “seconda scelta” e che che non riuscivano a catturare l’immaginazione del pubblico.

Con il ritorno di Steve Jobs nel 1997, Apple ha intrapreso un processo di rebranding completo. Jobs ha introdotto un design minimalista e intuitivo per i suoi prodotti, accompagnato da campagne pubblicitarie innovative come “Think Different”.

L’adozione di un logo più moderno e il lancio di prodotti rivoluzionari come l’iMac, l’iPod, l’iPhone e l’iPad hanno trasformato Apple da un’azienda in difficoltà a un leader globale nel settore della tecnologia.

Questo restyling ha fatto leva su semplicità, innovazione e design elegante, valori che ancora oggi sono al centro dell’identità del marchio.

Come in molti altri casi, al restyling dell’immagine aziendale si è accompagnato anche i restyling del logo, che si può vedere qui.

Apple, una volta definita la silhouette vincente della mela col morso, ha giocato sui colori e sulla texture, passando dall’arcobaleno all’effetto 3D metallizzato, per approdare infine alla mela semplice e nera di oggi.

BURBERRY

Un altro esempio notevole è Burberry, il famoso marchio di moda britannico.

All’inizio degli anni 2000, Burberry era percepito come un marchio datato e poco attraente per i giovani.

L’arrivo di Angela Ahrendts come CEO nel 2006 ha segnato l’inizio di un cambiamento radicale.

Ahrendts ha modernizzato il marchio puntando su innovazione e digitale, mantenendo al contempo la tradizione e l’eredità del marchio.

Ha rilanciato il classico trench coat di Burberry, trasformandolo in un capo di moda contemporaneo.

L’azienda ha anche investito pesantemente nel marketing digitale e nelle sfilate di moda trasmesse in streaming, rendendosi pioniera nell’uso delle tecnologie digitali nella moda.

Questo restyling ha riposizionato Burberry come un marchio di lusso contemporaneo e alla moda, attirando una clientela più giovane e globalizzata.

Ci piace ricordare che la Ahrendts ha eliminato 35 categorie di prodotto in modo da concentrare le energie solo sui prodotti più promettenti, e ha fatto benissimo!

MCDONALD'S

McDonald’s, il gigante del fast food, ha effettuato un significativo restyling per migliorare la sua immagine agli occhi dei consumatori attenti alla salute.

Nel corso degli anni, McDonald’s è stato spesso criticato per il suo cibo poco salutare. Negli anni 2010, l’azienda ha iniziato a rinnovare i propri ristoranti con un design più moderno e accogliente.

Ha introdotto nuovi menù con opzioni più salutari, come insalate, frutta e panini con ingredienti freschi.

McDonald’s ha anche migliorato la trasparenza sugli ingredienti e sui valori nutrizionali dei suoi prodotti. Inoltre, ha lanciato campagne pubblicitarie che enfatizzano la qualità e la provenienza degli ingredienti, aggiungendo i menù locali.

Questo restyling ha aiutato McDonald’s a migliorare la propria immagine, attirando una clientela più ampia e attenta alla salute.

OLD SPICE

Old Spice, il marchio di prodotti per la cura personale maschile, ha subito un restyling di grande successo che ha completamente trasformato la sua immagine.

Negli anni 2000, Old Spice era visto come un marchio antiquato, associato principalmente ai prodotti dei padri e dei nonni.

Nel 2010, l’azienda ha lanciato una serie di pubblicità virali con lo slogan “The Man Your Man Could Smell Like”, caratterizzate da umorismo demenziale e creatività.

Queste campagne pubblicitarie, insieme a un rinnovamento del packaging e dei prodotti, hanno reso Old Spice un marchio fresco e rilevante per i giovani uomini.

Il restyling ha enfatizzato il lato divertente e moderno del marchio, rilanciando con successo la sua popolarità. 

LEGO

LEGO è un esempio eccellente di come un’azienda possa risollevarsi attraverso un restyling strategico.

Nei primi anni 2000, LEGO affrontava gravi difficoltà: i prodotti erano considerati troppo semplici e non riuscivano a competere con i moderni giocattoli tecnologici.

Con l’arrivo del nuovo CEO, Jørgen Vig Knudstorp, l’azienda ha iniziato a concentrarsi sul core business dei mattoncini, migliorando la qualità e l’innovazione dei prodotti.

LEGO ha collaborato con franchise di successo come Star Wars e Harry Potter, lanciando set tematici che hanno avuto un grande successo tra i bambini e gli adulti. Inoltre, LEGO ha investito nel digitale, creando videogiochi, app e una piattaforma di condivisione online per i fan.

Questo restyling ha portato LEGO a diventare uno dei principali produttori di giocattoli al mondo, apprezzato da generazioni diverse.

Ecco cosa scrive Britannica del suo operato:

“Muovendosi rapidamente per salvare un’azienda che nel 2003 aveva subito perdite per oltre 300 milioni di dollari, Knudstorp ha implementato misure aggressive di riduzione dei costi e ha abbandonato le attività sottoperformanti, in particolare vendendo il controllo dei quattro parchi a tema LEGOLAND dell’azienda per quasi 460 milioni di dollari. Ha ridotto drasticamente i tempi di sviluppo dei nuovi prodotti e, con una mossa molto apprezzata, ha coinvolto i numerosi fan adulti e devoti di LEGO nelle decisioni creative attraverso workshop in cui venivano discussi i nuovi progetti. Anche l’espansione di LEGO nei lungometraggi si è rivelata redditizia, con The LEGO Movie (2014) che ha incassato circa 470 milioni di dollari in tutto il mondo. Il successo del film ha aiutato la LEGO a superare la Mattel, Inc., come il più grande produttore di giocattoli al mondo, anche se successivamente le due società hanno gareggiato per il primato.”

Infine, anche LEGO ha messo il restyling del logo in cima alla lista delle cose da fare per rinfrescare l’immagine.

Qui possiamo vedere come ci siano stati tantissimi interventi, dal semplice ritocco alla drastica evoluzione.

COSA PORTARE A CASA

Il restyling dell’immagine aziendale è una strategia cruciale per rimanere competitivi e rilevanti in un mercato in continua evoluzione.

Gli esempi di Apple, Burberry, McDonald’s, Old Spice e LEGO dimostrano come un rebranding ben eseguito possa trasformare radicalmente l’immagine di un’azienda, attirando nuovi clienti e rafforzando la fedeltà dei clienti esistenti.

Questi casi evidenziano l’importanza di:

  • innovare (v. Apple e Old Spice)
  • ascoltare le esigenze dei consumatori (v. LEGO e McDonald’s)
  • adattarsi ai cambiamenti del mercato (v. Burberry)

per ottenere un successo duraturo.

Quando un’azienda inizia a sentirsi scomoda nei confronti della propria immagine aziendale, è ora di contattarci e parlarne

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